Vidal ha perso l’aereo. No, non è il titolo di un film ma la cronaca di un episodio che ha visto come protagonista il centrocampista bianconero, di ritorno dalla partita con la nazionale cilena.
Il giocatore avrebbe infatti dovuto prendere il volo di rientro insieme al compagno Isla ma su quell’aereo non si è mai imbarcato.
Ma facciamo due passi indietro.
Mercoledì il Cile ha staccato il biglietto per Brasile 2014 sconfiggendo per 2 a 1 l’Ecuador e Vidal è stato uno dei protagonisti assoluti di questa qualificazione.
Nelle strade di Santiago, la capitale cilena, è scoppiata la festa con i tifosi della Roja impazziti di gioia per il prestigioso traguardo raggiunto.
Facile quindi che i giocatori, da buoni sudamericani, si siano fatti coinvolgere dal clima festoso che li avvolgeva.
Sia Vidal che Isla avevano tuttavia l’obbligo di prendere il primo aereo disponibile per Torino, in modo da essere al più presto a disposizione del tecnico bianconero Antonio Conte, in vista della sentitissima partita contro la Fiorentina.
Il rientro di uno solo dei due giocatori ha indisposto e non poco la Juventus ed è probabile che vengano presi provvedimenti piuttosto salati nei confronti di Vidal al quale sarà difficile scappare da una maxi multa nonostante la giustificazione per motivi familiari, verso i quali la dirigenza pare comunque molto scettica.
Anche Antonio Conte sembra essersi arrabbiato per questo ritardo e pare che il tecnico sia intenzionato a punire il 26 enne centrocampista con la panchina contro la Fiorentina.
La Juve, alle prese con il problema infortuni, affronterà un ciclo infernale di 7 partite nelle prossime tre settimane e questi atteggiamenti di scarsa professionalità verso la squadra e i tifosi non sono piaciuti al tecnico salentino, che avrà a disposizione il talentuoso centrocampista solo a partire da domani.
Probabile dunque un turno di stop e un recupero in vista della partita di mercoledì al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid.
Arturo Vidal con la sua corsa, tenacia e capacità di inserimento in area di rigore è senza dubbio un elemento imprescindibile per il gioco juventino e una sua assenza potrebbe davvero pesare in vista di una trasferta difficile come quella di Firenze.
Vedremo se alla fine prevarrà il codice etico imposto da Antonio Conte, che già qualche settimana fa aveva bacchettato Pirlo, o se il mister chiuderà un occhio in vista di questo importante tour de force che attende i bianconeri.
I tifosi juventini, inutile dirlo, sperano in un reintegro di King Artur mentre a Firenze sperano che prevalga il codice etico..