Ancora Paltrinieri, sempre Paltrinieri. Il diciannovenne di Carpi, oro nei 1500 stile ai campionati mondiali in vasca corta e bronzo ai mondiali in vasca lunga di quest’anno, si conferma ai vertici mondiali della specialità vincendo la tappa della World Cup di Dubai. Gregorio, infatti, conquista la medaglia d’oro con il tempo di 14’36”25, mantenendo la testa della gara sin dall’inizio. Nonostante le critiche ricevute per il suo stile non eccelso e per le virate (parte su cui può ancora migliorare tanto) il nuotatore azzurro mantiene una continuità spaventosa nel nuoto ad alti livelli, in virtù di una resistenza fisica al di sopra della norma e di una mentalità vincente, di chi non vuole mai mollare.
Nella stessa giornata altre gare hanno visto l’Italia impegnata. La delfinista Ilaria Bianchi, altra punta di diamante del nuoto azzurro, era in finale in due gare: i 50 e i 200 delfino. Nella prima gara, più adatta ad una centometrista come lei, la ragazza emiliana chiude solamente ottava (dopo aver anche vinto nella stessa specialità la seconda tappa della World Cup) con il tempo di 26”60. Un po’meglio nella seconda dove, dopo una partenza lanciata, si spegne nelle ultime tre vasche, riuscendo comunque a chiudere al quinto posto.
Da domani ci si sposterà nel vicino Quatar, per la tappa di Doha. Si spera anche in un colpo d’orgoglio di Luca Dotto, fuori nelle eliminatorie dei 50 stile vinti poi dal fuoriclasse russo Morozov.