Piatto ricco quello servito nella tarda serata ieri: il basket europeo regala come sempre emozioni e risultati inattesi, mostrando spettacolo e partite dall’alto carico adrenalinico. La prima giornata dell’Eurolega delle squadre italiane si chiude con un’altra sconfitta, subita da Milano dopo la debacle di Siena contro il Galatasaray di mercoledì.
L’Olimpia cade per mano dell’Efes Istanbul, altra squadra turca impegnata nella competizione, e come accaduto per Siena, il tasso tecnico e fisico degli avversari incide non poco sul risultato finale: 87 a 67 per la squadra guidata da Mahmuti, ex capo allenatore di quella che fu la gloriosa Benetton Treviso. Una partita a senso unico dominata dall’Efes, che ha visto i giocatori dell’Armani Jeans soccombere senza possibilità di risalita.
I parziali dei singoli quarti evidenziano il predominio turco sulla compagine italiana, quasi mai in partita e perennemente alla disperata ricerca di un recupero quanto mai arduo. Milano paga a caro prezzo le tante assenze nel reparto lunghi: l’infortunio di Moss e la prolungata assenza di Kangur e Gigli limitano le rotazioni di coach Banchi, costretto suo malgrado ad abusare del minutaggio di Samuels e Wallace apparsi in forte ritardo di condizione, cercando di colmare il gap schierando il giovane Melli, unico pivot a dare battaglia ai corazzieri in maglia Efes.
Il risultato parla chiaro: un meno 20 che lascia pochi alibi agli uomini in maglia Olimpia, sotto tono e in totale confusione privi del loro nuovo giocatore simbolo, il sopraccitato Moss, tanto voluto e atteso ma costretto al forfait causa un problema fisico occorso nell’ultimo allenamento pre-gara. Gentile ritrova la giusta serenità mentale e si batte ferocemente insieme a Langford per tenere nel match i compagni, ma a nulla servono i loro sforzi: 20 i punti dell’americano, 19 quelli del talento azzurro, ma manca del tutto il supporto degli altri compagni di squadra, con una rotazione ridotta ai minimi termini viste le numerose assenze.
L’Efes dalla sua mantiene con presa salda il controllo dell’incontro, con un Savanovic stellare: 22 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. Il giocatore serbo fa valere tecnica e centimetri e aiutato da Gordon e Hopson, 16 punti per il primo, 22 per il secondo, mette a tacere da subito la voglia di riscatto milanese.
Tiene ancora banco il caso Jerrels: il play americano dell’Olimpia continua a non convincere sia in attacco, limitando il proprio score a 5 miseri punti, sia sul piano della costruzione del gioco perdendo numerosi palloni e mostrando evidenti lacune caratteriali che incidono non poco sulla resa in campo. Tante le aspettative riposte sul giocatore statunitense, fino a questo momento totalmente disattese, e con una dirigenza che pare pronta ad intervenire bruscamente sul reparto mettendo a rischio dopo solo due partite il prosieguo della sua avventura a Milano.
Nelle altre partite di serata non mancano risultati sorprendenti: il Nanterre, squadra francese, crea parecchi grattacapi al CSKA di Mosca guidato da Ettore Messina costringendo lo squadrone russo agli straordinari. L’allenatore italiano guida i suoi ad una vittoria sofferta nel finale dopo esser stato sotto nel punteggio per tutta la partita, ribaltando negli ultimi minuti il risultato e aggiudicandosi il successo con uno striminzito 62-59.
Il Barcellona si impone sul proprio campo non senza faticare contro il Partizan Belgrado con punteggio finale 67 a 60 per i catalani. Altra squadra turca, il Fenerbache, altra vittoria: contro gli ucraini del Budivelnik a Kiev l’altra squadra di Istanbul domina e si regala il primo sorriso stagionale europeo con punteggio finale 102-84.
In chiusura segnaliamo le due grandi sorprese della serata: il Panathinaikos di Atene, una delle favorite al successo finale della competizione, perde in Lituania contro il Lietuvos Rytas di un super Seibutis autore di 19 punti. Match che si conclude dopo un tempo supplementare con il Pana che non concretizza l’ultima occasione capitata nelle mani di Fotsis, ex Milano. Il Maccabi Tel Aviv cade in terra iberica a Vitoria contro il Kutxa Laboral con punteggio finale 84-80 per gli spagnoli.
Grande attesa per l’esordio di stasera dei campioni in carica dell’Olympiacos nel Basket Eurolega, impegnati contro Malaga, e del Real Madrid nella difficile trasferta di Kaunas contro lo Zalgiris
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