Il Cagliari torna al Sant’Elia, in giornata l’ufficialità della Lega

L’esilio forzato si è concluso. Il Cagliari potrà giocare al Sant’Elia il match di sabato delle 18 contro il Catania. Il via libera è arrivato nella serata di ieri, quando la commissione di vigilanza, dopo l’ennesimo sopralluogo durato l’intera giornata, si è pronunciata certificando l’agibilità dell’impianto. Saranno 4798 i tifosi rossoblu che avranno la fortuna di assistere al rientro della propria squadra nello stadio inaugurato nel 1970 dopo lo storico scudetto. L’ultima partita disputata nel capoluogo sardo risale al 1 aprile 2012, Cagliari-Atalanta.

Il tanto atteso “sì” della Lega (che in mattinata presumibilmente comunicherà attraverso il suo sito internet la decisione ufficiale) darà il via libera alla vendita dei circa 5 mila tagliandi, ripartiti tra il primo anello della curva Nord e la tribuna centrale. Gli abbonati dello scorso anno avranno la precedenza nell’acquisto, poi di seguito gli altri.

Una questione che ha fatto molto scalpore quella del Sant’Elia, trascinata da quasi due anni, quando la società Cagliari Calcio, in polemica con il Comune a causa della capienza ridotta e di una manutenzione quasi assente, aveva lasciato lo stadio ad Aprile per giocare le ultime partite dell’anno al Nereo Rocco di Trieste, nell’ottica di rimettere in piedi per l’estate l’Is Arenas, lo stadio di Quartu. Ma le tribolazioni per i tifosi sardi non avevano conosciuto sosta: prima la capienza ridotta per quasi tutti i match, poi i trasferimenti a Parma e ancora a Trieste, infine l’inchiesta giudiziaria culminata a febbraio con gli arresti del Presidente Massimo Cellino e del sindaco di Quartu Contini. E da qui, di nuovo il ritorno a Trieste, con il malcontento di tutti, calciatori in primis, che attraverso il capitano Conti erano arrivati pure a minacciare uno sciopero.

Calciatori, che hanno salutato con entusiasmo attraverso i social network il ritorno a casa:” Finalmente di nuovo a casa nostra… Ora inizia il nuovo campionato con i nostri tifosi vicini! #forzacasteddu” – ha cinguettato nella serata di ieri Radja Nainggolan.

Una volta ottenuto il permesso per questa stagione, possibilmente con una capienza portata a 16mila persone, il club lavorerà insieme agli organi cittadini per la ristrutturazione dell’impianto, con l’auspicio di mettere, una volta per tutte, una pietra sopra questo triste capitolo della storia rossoblu durato circa due anni.

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