Il 9 Ottobre, negli Stati Uniti, è andata in onda la puntata “pilota” dell’attesa terza serie American Horror Story Coven. Come sapranno i numerosi appassionati, American Horror Story è una serie tv antologica: ossia la narrazione si conclude alla fine di ogni stagione, per poi ricominciare la successiva con storia e personaggi del tutto ex novo.
La terza serie, dopo le apprezzatissime e terrorifiche Murder House e Asylum, sembra abbia un’impostazione radicalmente diversa dalle precedenti, infatti è ambientata in una scuola per ragazzi “speciali”, insomma per farla breve una scuola di magia con gli ingredienti noti al pubblico di American Horror Story come droga, scene a luci rosse, torture, omicidi. Molti dei 7.78 milioni di spettatori (inclusi quelli che hanno visto la replica la notte stessa) della première hanno colto una possibile somiglianza con la saga di Harry Potter e la sua scuola di magia – Hogwarts – anche perchè all’interno dell’episodio c’è una specifica battuta di Jessica Lange che fa proprio riferimento alla saga del maghetto più amato del XXI Secolo.
Il tutto, al di là di ogni polemica, ben condito di sangue, proprio per dare un elemento distintivo e di distacco dalla saga della Rowling. Uno spoiler è doveroso, e non toglierà molto all’attesa che la serie arrivi anche in Italia; la prima sequenza di American Horror Story Coven ha come protagonista una Kathy Bates (Harry’s Law – ndr) vestita con abiti ottocenteschi con il viso madido di sangue, seguita da un’inquadratura di una stanza delle torture, personaggio che poi scopriremo, essere ossessionato dall’eterna giovinezza.
Le premesse per il fil rouge con le due precedenti stagioni ci sono. Tuttavia un altro collegamento con il passato è dato dalla composizione del cast, che quasi per intero è già stato protagonista di questa fortunata serie. Gli affezionati si ricorderanno certamente la già citata Jessica Lange, la quale nella serie Murder House era la vicina di casa degli Hamon, ovvero Constance Langdon e nella serie Asylum interpretava Suor Jude. In American Horror Story Coven lei sarà Fiona Goode.
Altri volti “noti” sono ad esempio Taissa Farmiga, Violet Harmon nella prima stagione, è ora Zoe Benson, una strega in erba pronta ad esserlo tout-court in un’antica e rinomata scuola di stregoneria. Il suo amore per l’attore Evan Peters – in Murder House lo psicolabile Tate – che veste i panni dell’intrepido Kyle Spenser, non si rivela sorprendente, se non per la prematura fine della loro storia, a causa di uno spettacolare incidente mortale. Ricordiamo anche Sarah Paulson, che lasciatasi alle spalle la giornalista Lana Winter di Asylum, ora è la docile preside della storica Accademia di Miss Robichaux.
I commenti su American Horror Story Coven rilevati dalla rete sono dei più variegati, alcuni pensano che il regista Ryan Murphy abbia reso la trama un po’ troppo intrecciata. Altri, sostengono che abbiano abbassato il target di pubblico, rappresentando una scuola di teenegers o poco più. Altri ancora sostengono che abbia perso il suo taglio del tutto horror, per avvicinarsi a qualcosa di più “commerciale” sulla falsa riga di Harry Potter.
Un fatto è certo, sia amato che criticato, American Horror Story Coven ha già il suo pubblico, anche da noi in Italia, che non attende altro di sapere come si infittirà la trama e come si evolveranno i personaggi per arrivare alla conlusione.