Edgar Davids è sicuramente uno dei calciatori più particolari ed eccentrici transitati nel mondo del calcio negli ultimi anni.
Il forte centrocampista olandese ha sempre alternato nella sua carriera le vittorie ad episodi da censurare che spesso gli sono costati lunghe squalifiche o diversi mesi fuori rosa.
Memorabili per i tifosi juventini sono le sue sgroppate sul campo ad inseguire ogni avversario abbinate ad una grandissima tecnica individuale. La grinta e l’impegno gli sono valse un posto tra le 50 glorie bianconere che hanno ricevuto una stella all’interno dello Juventus Stadium.
Dopo una breve parentesi al Cristal Palace oggi il 40 enne Davids milita nelle file del Barnet, squadra che disputa la League Two inglese, in cui Edgar svolge il doppio ruolo di giocatore e allenatore.
Il caratterino che ha accompagnato il suo percorso calcistico, diventando si un punto di forza ma anche il suo più grande limite, non lo ha di certo abbandonato con il passare degli anni.
Domenica infatti si è registrato l’ennesimo episodio violento della sua carriera : al minuto 87 della partita tra Barnet ed Wrexham, Davids ha colpito con una gomitata l’ex calciatore del Liverpool Stephen Wright spaccandogli letteralmente il labbro.
Da questo episodio ne è scaturata una rissa che ha portato all’espulsione di entrambi i giocatori, ma per Edgar è in arrivo una lunga squalifica.
Come se non bastasse, a dar ancora più risalto mediatico all’episodio ci ha pensato David Artell, che su Twitter ha pubblicato la foto del labbro spaccato del suo malcapitato compagno di squadra alimentando così le polemiche.
Ripercorrendo la carriera di Davids oltre allo straordinario palmares ( 3 campionati olandesi, 3 campionati italiani, 1 coppa Uefa,1 Champions League e diverse coppe nazionali ) non possiamo dimenticare gli episodi controversi che l’hanno sempre accompagnata.
Mandato via dal Milan perchè definito una “mela marcia”, alla Juventus subisce una squalifica di 5 mesi per positività al nandrolone, usato secondo i legali bianconeri per curare quel glaucoma agli occhi che ne aveva limitato l’ultilizzo in campo e che era stato curato con l’uso dei celebri occhialetti arancioni.
Vi sono poi le denunce dell’ ex moglie per maltrattamenti e violenze e le tante risse sul campo da gioco, celebri quelle con Contra, ex Milan.
Non mancano gli episodi davvero singolari come quello che vede Davids e Zidane giocare spesso a calcio per strada insieme agli homeless di Torino, per poter dare un sorriso a persone meno fortunate.
Tuttavia, a seguito di attriti con Luciano Moggi, nel 2004 Edgar lascia la Juventus nonostante le perplessità dei tifosi bianconeri e vola a Barcellona dove disputa una sola stagione.
Il suo percorso calcistico lo vedrà vestire senza successo la maglia dell’Inter e del Tottenham per poi far ritorno dove tutto era iniziato, nell’ Ajax, dove da protagonista Davids vince anche un titolo.
Dopo due anni di inattività eccolo rimettersi in gioco con il Cristal Palace ed ora con questa nuova avventura da giocatore e allenatore del Barnet.
Nonostante i 40 anni che si porta sulle spalle, il Pitbull pare non essere cambiato di una virgola e non essersi di certo ammorbidito. Quindi, squalifica permettendo, i suoi avversari dovranno stare ancora molto attenti con Edgar Davids nei paraggi..