Non mancano i colpi di scena nella prima di giornata della massima serie del basket italiano. La grande attesa per l’inizio della corsa al titolo di Siena, viene ripagata con risultati tirati e punteggi inaspettati.
Parte bene la grande favorita Mens Sana, che si impone davanti al proprio pubblico con un netto 97 – 82 ai danni della Vanoli Cremona. Protagonista della serata l’ex Pistons Kim English che sigla ben 22 punti, aiutato da Carter che ne mette a referto 18 con ben 4 triple realizzate. A nulla servono gli sforzi profusi, in maglia Vanoli da Jason Rich, 25 punti in 34 minuti giocati. Buona la prova in maglia Montepaschi di Spencer Nelson con 12 punti, 15 rimbalzi e 5 assist.
Ottima la prova anche di Cantù che si sbarazza di una buona Pistoia. Prestazione stellare di Ragland , che sigla 25 punti, assistendo i compagni di squadra in ben 7 circostanze. In maglia Pistoia, esordio positivo per Wanamaker, best scorer della propria squadra con 20 punti. 87 a 77 il finale
Pesante il punteggio per la Umana Venezia degli italiani Vitali e Roselli: sul campo di Caserta, subiscono un perentorio 84-65 griffato Moore, che sfiora la doppia-doppia con 17 segnature e 7 assist. Gli unici sorrisi in casa veneta arrivano grazie a Peric, 12 punti.
L’attesa Sidigas Avellino scivola sul proprio parquet a vantaggio di una cinica Pesaro, che nonostante le tante assenze riesce ad imporsi con il punteggio di 80 a 77. Lakovic in maglia verde si segnala per i suoi 8 assist: in maglia pesarese Trasolini eroe per una notte con 18 punti a referto.
Altra vittoria in trasferta della giornata quella dell’Acea Roma, che in volata si aggiudica il bottino pieno contro la Sutor di Montegranaro, per 78 a 75: per gli uomini di Dalmonte vittoria pesante e sofferta con un Quinton Hosley stellare, protagonista in tutte le voci del match: 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Per la Sutor ottima prova di Mayo che realizza 21 segnature.
Varese si riprende dalla sconfitta con Siena in Supercoppa e batte Reggio Emilia 83 a 64. In maglia Cimberio protagonisti Ere con 25 punti e il nostro Polonara con 13. Sottotono la prova di Coleman che ne realizza solo 11 con 0 su 4 dalla grande distanza. Partita da dimenticare per la squadra reggiana in cui i soli a salvarsi sono White, Bell e Cinciarini, tutti fermi a quota 10.
Ma la vera sorpresa della giornata arriva in quel di Brindisi, dove Milano incappa in una brutta sconfitta inferta dagli uomini guidati da Piero Bucchi. Una Milano che non ti aspetti con Moss e Langford a fare la voce grossa, 19 il primo e 29 il secondo, ma totale latenza da parte degli altri uomini in maglia Olimpia. Per l’Enel Brindisi meritata menzione: grande attenzione e spirito da battaglia per mantenere inviolato il proprio palazzetto davanti ad una corazzata come Milano. Punti ben distribuiti tra gli americani in maglia Enel con Dyson autore di 18 segnature.
Chiude la serata l’attesa sfida tra Sassari e Virtus Bologna
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