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Categorie: Cultura News

La magia dei castelli più belli del mondo

Published by
Martina Amantis

Tra fantasia e realtà, il castello da sempre suscita la curiosità di molti visitatori attirati dal fascino misterioso di edifici che sembrano essere bloccati nel tempo, luoghi ricchi di storia nei quali antiche famiglie e dinastie hanno consumato i proprio fasti, teatri di imprese leggendarie e vicende mondane di ogni tipo.

Girando per il mondo ne troverete di ogni tipologia, ma alcuni risplendono di una luce diversa che ne aumenta la magnificenza, rendendoli luoghi davvero imperdibili. Come ci suggeriscono svariate classifiche (come quella di Lonely Planet) ce ne sono alcuni che sicuramente non possono mancare nel nostro diario di viaggio.

Iniziamo dal Tibet, al centro della valle di Lhasa, dove sorge una delle “Sette meraviglie del mondo moderno” secondo Usa Today, il Potala Palace: dal 1994 Patrimonio dell’umanità, questo meraviglioso edificio fu la residenza del Dalai Lama fino all’invasione cinese della regione. Il palazzo è davvero imponente, sviluppandosi in altezza dal fondo della valle per oltre 300 metri, ed è stato costruito a partire dal V secolo fino al XVII secolo; dopo numerosi restauri, il governo cinese l’ha trasformato in un museo e rappresenta ad oggi una delle mete più affascinanti del continente asiatico.

Rimanendo in Asia, ci spostiamo in Giappone dove troviamo un raro esempio di castello monumentale nipponico (insieme a quello di Himeji e Kumamoto) e per questo meta turistica molto celebre: il castello di Matsumoto si trova nella prefettura di Nagamo, poco distante da Tokyo, ed è soprannominato il “Castello del Corvo” per via delle mura difensive nere e le ampie tettoie simili ad ali d’uccello. L’ampio perimetro del castello ospita all’interno il donjon, la dimora principale del feudatario (daimyo), mentre all’esterno delle mura si trovano le abitazioni delle élite di samurai, guardia personale del daimyo, e dei consiglieri.

Attraversando la fredda Russia, con il Castello di Caterina vicino Pietroburgo (residenza estiva degli zar in stile rococò) e il monastero di Makarevski Sheltovodskii sulle acque del fiume Volga, giungiamo nelle terre dell’Europa dell’Est che nascondono tra i fitti boschi alcuni dei castelli più intriganti, resi celebri per le storie a tinte scure ed inquietanti a cui sono collegati: quando pensiamo a quei luoghi, subito ci viene in mente il nome del conte Dracula, che ormai tutti sappiamo esser stato plasmato sulle fattezze del sanguinario sovrano della Valacchia Vlad l’Impalatore, al quale sono collegate le storie di tre edifici.

Il castello di Bran, utilizzato come avamposto strategico dal terribile tiranno, è stato fonte di ispirazione per Bram Stoker nell’immagine della dimora del conte vampiro e per questo è conosciuto nel mondo come “Il castello di Dracula“. La vera residenza di Vlad era stata però la fortezza Poenari, dopo la sua morte abbandonata ed ora praticamente quasi distrutta, mentre nel castello gotico Hunyad venne imprigionato dal reggente d’Ungheria per sette lunghi anni.

Il castello di Predjamski, in Slovenia, è uno degli esempi più affascinanti perché costruito all’interno di una caverna, evocando ancora oggi atmosfere fiabesche di draghi e cavalieri; la fortezza inespugnabile rimanda alle leggende intorno alla figura del cavaliere Erasmo di Predjama che nel XI secolo si oppose all’imperatore e proprio qui si rifugiò per un anno dall’assedio delle truppe, grazie ad una galleria segreta che utilizzava per rifornirsi di cibo e acqua.

A Praga si trova invece il castello più grande del mondo, reso celebre per la sua storia ricca di aneddoti: il periodo di massimo splendore lo raggiunse con Rodolfo II che vi trasferì la sua corte nel 1583, trasformando Praga nella capitale dell’Impero ed il castello in un cenacolo di intellettuali e scienziati dediti alle arti e alle scienze occulte; dal 1618, dopo la Defenestrazione di Praga, divenne scenario di un lungo periodo di guerre che lo coinvolsero in saccheggi e distruzioni. Ora non solo è il monumento nazionale più importante ma anche sede della Presidenza della Repubblica Ceca.

Sembra di essere catapultati in una favola vedendo invece il castello di Neuschwanstein, in Germania, preso a modello proprio da Walt Disney per il cartone della Bella Addormentata, mentre tra Inghilterra e Irlanda si trovano i classici esempi di castelli fortificati, con i possenti bastioni e le torri di difesa: il castello di Windsor, nel Bekshire, il più grande e più antico castello abitato e il castello di Kilkenny che domina la piccola città irlandese dall’alto.

L’Italia, come sempre, è terreno ricco di straordinarie bellezze e dietro ogni angolo è pronta a stupirci. Il Castel del Monte, in Puglia, è un sito ricco di mistero, non solo per la stravagante forma ottagonale ma anche per la sua storia poco chiara: tutto è incerto a partire dalla costruzione, probabilmente voluta da Federico II di Svevia, fino alla funzione tutt’ora sconosciuta, resa ancora più indecifrabile dalla commistione di elementi e simboli proveniente da varie culture (normanna, musulmana e tradizione ripresa dall’antichità classica).

Infine, il castello di Rocca Calascio nel Gran Sasso risale all’anno Mille ed è stato scelto come set per tantissimi film, come Lady Hawke, Il nome della rosa, Il viaggio della sposa e The American.

Castello di Rocca Calascio (Italia)
Castel del Monte (Italia)
Castello di Kilkenny (Irlanda)
Castello di Windsor (Inghilterra)
Castello di Praga
Castello di Predjamski (Slovenia)
Castello di Hunyad (Romania)
Fortezza di Poenari (Romania)
Castello di Bran (Romania)
Monastero di Makarevski Sheltovodskii (Russia)
Castello di Caterina (Russia)
Castello di Himeji (Giappone)
Castello di Matsumoto (Giappone)
Potala Palace (Tibet)
Castello di Neuschwanstein (Germania)
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Martina Amantis