Il centravanti dell’Olanda e del Manchester United, Robin Van Persie, dopo la tripletta realizzata ieri contro l’Ungheria, ha riscritto una pagina importantissima della storia del calcio olandese.
RVP, infatti, è diventato il miglior marcatore all time dei tulipani con 41 reti, superando Patrick Kluivert, vecchia conoscenza milanista, fermo a quota 40, e lo ha fatto disputando 80 match, quindi la sua media è superiore al gol ogni due partite. Bergkamp e Van Nistelrooy, rispettivamente a quota 37 e 35 reti, non possono insidiare il record di Van Persie, visto che hanno concluso anni fa la carriera, l’unico che potrebbe superare l’ex Arsenal è Klass-Jan Huntelaar; la punta dello Schalke 04, infatti, è a 34 reti realizzate in 60 partite e in futuro potrebbe insidiare il trono al numero 20 dei red devils.
Van Persie, ai microfoni dell’emittente televisiva olandese SBS6, ha commentato il record raggiunto, visibilmente soddisfatto:
“Non mi aspettavo di giocare davvero. Solo questa mattina abbiamo deciso che avrei potuto giocare un’ora e certo non mi sarei mai aspettato che sarebbe andata così. Nei primi cinque minuti ho perso due palle e non ero affatto contento, ma poi la squadra ha reagito bene ed abbiamo iniziato a giocare un gran calcio. Il momento più bello della gara è stato quando ho segnato il mio secondo goal, Robben mi ha fatto un assist perfetto. Due gol di testa? Quando ero ragazzino ero molto bravo, poi ho trascurato un po’ questa mia caratteristica, ma negli ultimi anni ho ripreso ad allenarmi sui colpi di testa ed evidentemente funziona. Stasera si sono visti i risultati“.
Ora l’obiettivo di Van Persie è migliorare il suo record e continuare a scalare posizioni nella classifica relativa alle presenze. Van der Sar, con 130 presenze, sembra irraggiungibile, ma il capitano degli orange può puntare benissimo al secondo posto, occupato dall’attuale tecnico dell’Ajax, Frank De Boer, con 112 presenze.