Giunti alla sosta per gli impegni delle nazionali, in casa Juventus è il momento di trarre i primi bilanci su questo inizio di stagione.
I bianconeri si trovano al secondo posto in classifica insieme al Napoli e nonostante il calendario in salita hanno collezionato ben 19 punti sui 21 disponibili, secondi solo alla straordinaria marcia della Roma di Rudi Garcia.
Abbiamo provato allora a immedesimarci nella testa del tecnico bianconero, Antonio Conte, per analizzare il cammino della squadra fino ad oggi, analizzando i punti deboli e i punti di forza venuti fuori.
cosa va
–la classifica è ottima : un solo pareggio, bianconeri ancora imbattuti nonostante gli scontri diretti con Milan, Lazio ed Inter
–Tevez è senza dubbio uno dei nuovi leader dello spogliatoio bianconero. Arrivato con qualche perplessità da parte di alcuni operatori di mercato, l’attaccante argentino ha già segnato 4 reti e ampiamente dimostrato di essere il top player che mancava alla Juventus : corre, apre gli spazi ai compagni, impegna costantemente le difese avversarie. Talento da vero numero 10 e grinta da mediano di altri tempi, chi gioca al suo fianco si esalta.
-la grinta è un fattore che deve far sorridere il tecnico salentino. La Juventus si è ritrovata nelle condizioni di dover rimontare una rete per ben 6 volte tra campionato e Champions League e alla fine non ne è mai uscita sconfitta.
cosa non va
-l’approccio alla partita appunto: una squadra che punta a vincere in Italia e soprattutto in Europa non può permettersi di concedere sempre un goal all’avversario. Nel nostro campionato ribaltare i risultati è più facile, ma in Champions League servono i tre punti e bianconeri hanno fino ad ora rimediato due pareggi, conseguenze di approcci sbagliati al match.
-i goal subiti ( 6 in campionato, 3 in coppa ) sono spesso dovuti a disattenzioni ed a errori individuali, non di squadra.
-il ritmo di gioco non è dei più alti,come invece ci aveva abituati la squadra di Conte nelle scorse stagioni.Soprattutto sugli esterni il gioco , se non portato ad alti ritmi, diventa prevedibile per le difese avversarie, a cui basta piazzarsi dietro e aspettar le mosse dei bianconeri per poterle neutralizzare. Isla e De Ceglie non sembrano garantire il cambio di passo di Lichtsteiner e Asamoah, che diventano indispensabili.
La sosta priverà Antonio Conte di 9 giocatori, impegnati con le rispettive nazionali, con il tecnico salentino che dovrà preparare partite importantissime per la stagione bianconera. La Juventus infatti ricomincerà il campionato a Firenze per poi volare direttamente a Madrid , partita importantissima per il cammino europeo dei bianconeri.
I tifosi, non paghi dei successi delle ultime due annate, possono guardare sicuramente con fiducia al proseguo della stagione: la Juve dispone di talenti enormi all’interno della propria rosa (Pirlo,Pogba,Tevez e Vidal su tutti).
Ha ancora fame? probabilmente questo è lo spartiacque della stagione, ma siamo sicuri che nel caso di appagamento ci penserà Conte a far tornare alla sua signora i famigerati ” occhi della tigre “.