Age of Internet Empires. Questo il nome della ricerca condotta dall’Oxford Internet Institute pubblicata in Information Geographies, sezione del portale dell’istituto che propone una mappatura completa delle geografie contemporanee della conoscenza. E guardando il planisfero che evidenzia, nazione per nazione, la distribuzione geografica dei siti internet più diffusi al mondo, il social media Facebook è il secondo dopo Google per utilizzo ed espansione, candidandosi al primo posto in ben 50 paesi del mondo con circa 280 milioni di utenti.
Lo mappa, realizzata dai ricercatori Mark Graham e Stefano De Sabbata, è stata costituita utilizzando i dati di Alexa, una web information company statunitense che si occupa di statistiche sul traffico di internet, che ha recentemente aggiornato l’elenco dei 500 siti più visitati al mondo, filtrandoli sia per paese che per categoria. I dati analizzati sono stati prodotti dall’accostamento tra la media dei visitatori unici giornalieri per ogni sito e il numero di pagine visualizzate dagli utenti in ogni paese durante il periodo luglio-agosto 2013.
Dallo studio emerge che l’unico social media in grado di concorrere a livello mondiale è Facebook, che risulta inserirsi tra le quattro web company che si aggiudicano la spartizione digitale del pianeta. Imperatore indiscusso è Google, con una penetrazione in 62 paesi localizzati in Europa, Nord America, Oceania e parte dell’Africa (Kenya, Madagascar, Nigeria e Sud Africa) e con oltre un miliardo di visitatori. Facebook, secondo in classifica con 50 paesi, è il sito più visitato in Medio Oriente, nel Sud America di lingua spagnola, come in gran parte del Nord Africa, in alcuni paesi meridionali di tale continente come Ghana, Senegal e Sudan e in Nepal e Mongolia per quanto riguarda l’Asia.
Al terzo posto troviamo Baidu, motore di ricerca in lingua cinese, è infatti la piattaforma web più visitata in Corea del Sud, ma soprattutto in Cina, paese che ospita la più ampia platea al mondo attiva su internet con oltre un miliardo di utenti. In quarta posizione Yahoo, che risulta il portale più utilizzato in Giappone e a Taiwan, riconfermando la storica fedeltà degli internauti dell’estremo Oriente alla vecchia gloria di Silicon Valley. Particolari i dati riguardanti alcuni paesi come la Russia dove Yandex è il principale motore di ricerca, come la Bielorussia, paese in cui VKontakte è il social media più diffuso, il Kazakistan dove mail.ru è il servizio di posta elettronica più utilizzato. Infine emerge la testata online AlWatan Voice, il sito più visitato in Palestina.
Facebook risulta quindi l’unico social media a rientrare tra le potenze del web a livello planetario. Sintomo questo di una penetrazione profonda e di un uso del mezzo, da parte degli internauti, che va spesso a collimare con le classiche funzioni dei motori di ricerca. Google continua, però, ad essere sovrano indiscusso, prendendo in considerazione anche il fatto che in 36 dei 50 paesi dove il capofila è il social di Zuckerberg, Google si posiziona al secondo posto e in altri 14, in seconda posizione troviamo YouTube, la piattaforma di video sharing di Google.
[Fonte: Oxford Internet Institute]