La partita che si giocherà stasera allo Stadio Olimpico tra Lazio e Fiorentina sarà molto più di una sfida di campionato valida per i tre punti. Le due formazioni infatti hanno come obiettivo primario la riqualificazione in Europa League e l’occhio vigile sulla zona Champions che però ad oggi sembra già scritta.
“La Fiorentina è stata definita come una delle favorite per vincere il campionato. Con i rinforzi presi punta ad andare molto lontano. Arriviamo da una settimana più o meno uguale. Anche loro vengono da una trasferta lunga, vedremo chi ha più freschezza, soprattutto mentale. Servirà per 90 minuti. La Lazio sta crescendo anche senza elementi fondamentali. Abbiamo ripreso a girare nel verso giusto, servono conferme. In Turchia la svolta? Sicuramente per la convinzione è importante il risultato, per 90 minuti ho visto una squadra che si è divertita correndo e soffrendo. Voglio una dimostrazione importante. Contro la Fiorentina ci vuole qualcosa di più. Ogni giocatore dovrà dare il 20% in più di quello dato contro il Trabzonspor. Siamo un punto dietro loro, ma abbiamo davanti tutto il campionato”
E’ sereno Petkovic, la partita di Trebisonda ha dato un’iniezione di fiducia alla squadra. L’esordio di Anderson ha tolto il velo ad uno degli acquisti più discussi dell’ultimo mercato. Perea si è dimostrato un giocatore intelligente e capace di muoversi in funzione della squadra, e il giovane Keita ancora una volta ha fatto emergere tutta la sua classe in un finale di partita che l’ha visto indiscusso protagonista cambiando il volto alla partita. La Lazio ripartirà con quelle che ormai sono le certezze in questo avvio di campionato travagliato: in porta il solito Marchetti, linea difensiva che ricalca quella della sfida di Europa League con la sola differenza che partirà Dias titolare al posto di Ciani. Il centrocampo poi rivede capitan Ledesma affiancato da Gonazalez, Candreva, Hernanes ed Ederson. In attacco Sergio Floccari.
“Giocare ogni tre giorni toglie molto tempo alla preparazione della gara al meglio ed energie ai giocatori. La nostra rosa è ampia anche per questo motivo. Credo che tutti domani in uno stadio come l’Olimpico e contro una squadra contro la Lazio vorrebbero essere in campo. Non ci saranno problemi di approccio alla gara. Ambrosini si è messo in coda come se fosse l’ultimo arrivato nel mondo del calcio, ecco perché c’è molto da imparare sulla sua personalità. Ilicic non sta bene, anche se ha dato la disponibilità a mettersi a disposizione della squadra. A Milano ha preso un pestone sulla caviglia infortunata, e ogni volta che si allena forte sente male, quindi penso che domani non essendo al cento per cento lo lasceremo a riposo. La squadra? Per me sta molto bene con più punti dell’anno scorso, con qualche errore pagato caro lungo il cammino, con più partite nelle gambe e facendo esperienza in Europa.”
Come Petkovic anche Montella è sereno. L’ottima sfida giovedì in coppa con la riscoperta di un Ambrosini goleaor è stata una boccata d’ossigeno dopo i forfait in attacco di Rossi e Gomez. La partita con Lazio non sarà facile, ma il tecnico napoletano ha plasmato la Fiorentina a sua immagine ed è una squadra capace sempre di stupire e con una fame di vittorie che negli ultimi anni avevamo visto solo negli occhi della Juventus. L’attacco dei viola vedrà il duo Joaquin-Pepito Rossi a finalizzare le azioni mentre il centrocampo avrà nei soliti Borja Valero e Pizarro i cardini del gioco. In Difesa la muraglia Gonzalo Rodriguez sarà affiancato da Tomovic e Savic.