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Categorie: Economia

Twitter Alerts: notifiche in caso di emergenza

Published by
Valentina Vitali

Dopo il recente annuncio sul lancio del servizio di push-notification che consiglia agli utenti i profili da seguire, Twitter fa il bis. Sul blog del social network, infatti, si è parlato anche dell’arrivo di Twitter Alerts. Il nuovo strumento ha come scopo quello di permettere la diffusione virale e immediata di informazioni ad opera delle organizzazioni internazionali. In particolar modo, è pensato in caso di catastrofi naturali, emergenze e assenza di altri mezzi di comunicazione.

Oltre alle tradizionali notifiche, l’attivazione di Twitter Alerts prevede la ricezione di messaggi di testo su dispositivi mobili dotati di sistema operativo Android o iOS. Non sarà però un utente qualsiasi di Twitter ad inviare gli SMS, poiché il nuovo sistema è attualmente riservato a più di 70 tra ONG e ad agenzie stampa istituzionali di U.S.A., Giappone e Corea.

Tra le prime “reclute” di Twitter Alerts ci sono l’American Red Cross e la Federal Emergency Management Agency (FEMA), oltre a una serie di organizzazioni globali no profit quali la World Health Organization. Anche alcune istituzioni locali hanno aderito all’iniziativa di Twitter, tra queste il corpo di polizia del New Jersey. Il social network ha comunque già annunciato che estenderà il servizio ad altri Paesi.

L’attivazione degli alerts è semplice: per ricevere le notizie, l’utente deve passare attraverso la propria pagina di setup, inserire l’URL “twitter.com/[username]/alerts” e specificare all’interno di questa stringa il nome dell’organizzazione o dell’agenzia stampa a cui è interessato.

Twitter Alerts potrebbe rivelarsi uno strumento integrativo particolarmente efficace per il social network che da ormai da diverso tempo si propone come fonte di informazione e piattaforma di scambio durante momenti di tensione sociale ed emergenza. In più di un’occasione, infatti, le autorità e le ONG hanno già fatto di Twitter il mezzo prediletto per comunicare rapidamente, soprattutto nelle zone momentaneamente prive di altre linee di comunicazione.

Un esempio su tutti? L’Uragano Sandy che ha colpito il continente americano nell’ottobre del 2012. In quel frangente, l’uso di Twitter per comunicare e ricevere informazioni in tempo reale su ciò che stava accadendo e sullo stato delle operazioni di intervento nelle zone colpite è stato essenziale. Questa esperienza ha mostrato quella che probabilmente è la faccia più sorprendente di Twitter, ovvero l’utilità sociale.

Il supporto che una piattaforma come Twitter può fornire in caso di una reale emergenza internazionale è di conseguenza indiscusso. L’introduzione di un servizio come Twitter Alerts sembra volerlo confermare, oltre a ribadire la volontà del social network di presentarsi sempre più come spazio di scambio di informazioni e sempre meno come semplice convogliatore di opinioni e stati d’animo. Ad maiora Twitter!

[Fonte: Mashable.com]

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Valentina Vitali