Il grande tennis sbarca in Cina, fermata Pechino. È iniziato nella giornata di ieri infatti il torneo sul cemento di Beijing che potrebbe sancire il passaggio di testimone ai vertici del ranking tra Djokovic e Nadal. In caso di finale o di non vittoria del torneo del serbo, lo spagnolo riconquisterebbe il vertice ATP dopo due anni. Entrambi sembrano aver ingranato da subito la marcia giusta: Nole, campione in carica, si è sbarazzato con un veloce 6-1 6-0 del ceco Rosol, mentre Rafa ha avuto la meglio, nel match terminato poco fa, del colombiano Giraldo.
Debutto invece a due facce per gli italiani in gara: Andreas Seppi si è arreso in mattinata al numero 9 del mondo Wawrinka, dopo un’ora e 47 minuti (4-6 6-3 6-4), mentre Fabio Fognini ha superato in tre set nella giornata di ieri lo spagnolo Tommy Robredo (7-5, 4-6, 6-3). Il giocatore ligure se la vedrà al secondo turno con l’ex numero 1 del mondo Lleyton Hewitt.
Nel tabellone femminile conquistano gli ottavi Sara Errani e Roberta Vinci: la bolognese, testa di serie numero 5, ha superato la giapponese proveniente dalle qualificazioni Misaki Doi, con il punteggio di 6-3, 6-2 in 1h14′ di gioco; la tarantina ha eliminato in un’ora e 44′ la cinese num. 66 del mondo Shuai Zhang. Niente da fare invece per la Schiavone battuta in due set da Serena Williams nonostante una splendida partita. Francesca ha giocato alla pari con la numero 1 del mondo sino alla fine, avendo addirittura tre set point nel secondo parziale per mandare il match al terzo, ma ha dovuto cedere 6-4 7-5 in un’ora e 47′. Stessa sorte, nella giornata di ieri anche per Flavia Pennetta. La brindisina ha ceduto in due set alla serba Ana Ivanovic per 7-6(9) 6-1 dopo un’ora e 30′.
Ancora una delusione invece per la numero 2 del mondo Victoria Azarenka. Dopo la debacle al primo turno di Tokyo, la bielorussa è stata eliminata all’esordio anche nel torneo cinese dalla tedesca Petkovic col punteggio di 6-4, 2-6, 6-4.