L’inaspettato pareggio casalingo col Sassuolo, ultimo in classifica e reduce dalla disastrosa sconfitta contro l’Inter, ha sollevato diversi dubbi sulla gestione della rosa napoletana da parte di Rafa Benitez. Dopo il quadriennio Mazzarriano, in cui la parola turnover era quasi scomparsa dal dizionario dei calciatori e dei tifosi napoletani, il tecnico spagnolo ha rispolverato l’arte delle rotazioni sistematiche per salvaguardare al meglio la rosa a disposizione e far rendere tutti al meglio delle proprie possibilità. Anche nelle dichiarazioni pre-partita di oggi ha confermato di credere in ogni elemento del collettivo, perchè l’obiettivo di lungo termine è quello di poter effettuare anche cinque o sei sostituzioni a partita senza perdere l’essenza del calcio propositivo finora mostrato.
Il delicato impegno di martedì nella tana dell’Arsenal (capolista in Premier a pari punti col Tottenham) richiede la massima attenzione, per cui oggi l’undici azzurro di Genova vedrà diversi cambiamenti rispetto all’ultima gara.
L’assenza più clamorosa potrebbe essere quella di Gonzalo Higuain. Il bomber argentino, protagonista principale di questo avvio di campionato, è l’unico ad aver giocato tutte le partite da titolare. Nel caso Benitez decidesse di tenerlo in panchina le alternative sarebbero due: schierare Pandev nel quasi inedito ruolo di prima punta oppure far esordire il giovane Duvan Zapata, attaccante prelevato in estate dall’Estudiantes e finora mai utilizzato.
In difesa dovrebbero tornare titolari Britos e Albiol, dopo la prestazione tutt’altro che positiva di Cannavaro e Fernandez. Data l’assenza di Maggio, sulla destra potrebbe essere riproposto Mesto, con il rientrante Zuniga a coprire l’out di sinistra, o in alternativa il colombiano potrebbe essere spostato a destra con Armero a sinistra.
A centrocampo sicuro il ritorno da titolare di Valon Behrami, insostituibile uomo ovunque del centrocampo azzurro, che andrà ad affiancare uno tra Inler e Dzemaili. Diversi i dubbi per quanto riguarda le fasce e il trequartista: quasi certa la presenza di Callejon e Insigne, dietro le punte il dubbio è tra Hamsik e il belga Mertens, senza dimenticare il possibile arretramento di Pandev.
Liverani proverà a contrastare l’ondata azzurra schierando ancora una volta il 3-5-2, modulo che offre più garanzie rispetto al 4-3-3 con cui ha iniziato la stagione. Diverse le assenze (Manfredini, Antonelli, Bertolacci e forse Lodi) per il tecnico genoano, che dovrebbe dar spazio dal primo minuto a De Maio, Matuzalem e Kucka, con Calaiò (fino a pochi mesi fa tra le fila avversarie) ad affiancare Gilardino in attacco. La sfida sarà dura, ma il Genoa proverà ad approfittare di una possibile mancanza di concentrazione dei calciatori azzurri in vista dell’impegno europeo.
Probabili formazioni:
Genoa(3-5-2): Perin, Gamberini, Portanova, De Maio, Vrsaljko, Biondini, Matuzalem, Kucka, Antonini, Calaiò, Gilardino. All. Liverani
Napoli (4-2-3-1): Reina, Mesto, Albiol, Britos, Zuniga, Inler, Behrami, Callejon, Hamsik, Insigne, Higuain.
All. Benitez