Jonathan Cicero Moreira o più semplicemente Jonathan. Fino a qualche mese fa sarebbe bastato leggere questo nome per scoppiare in una fragorosa risata pensando alle prestazioni del terzino brasiliano con la maglia dell’Inter e del Parma.
I social network come facebook e twitter sono stati letteralmente invasi da foto e video di scherno verso il giocatore brasiliano, bollato forse troppo frettolosamente come l’ennesimo pacco arrivato in Italia, e in particolare all’Inter, con credenziali da fenomeno.
Infatti, all’età di 19 anni debutta con il Cruzeiro e dopo aver collezionato 184 partite e 12 reti in 5 anni, nel 2010 passa al Santos dove gioca 20 partite siglando 2 reti e attirando su di se l’attenzione di molti club europei.
A spuntarla è l’Inter di Moratti che nel Luglio 2011 lo acquista per 5 milioni di euro mettendolo a disposizione del nuovo tecnico nerazzurro, Gasperini. Secondo le intenzioni della società, Jhonatan dovrebbe essere il nuovo Maicon.
Qualcosa però non gira nel verso giusto e dopo aver collezionato solo 4 presenze viene girato in prestito al Parma nella sessione invernale del calciomercato. In Emilia, collezionerà 12 presenze e 1 rete prima di far ritorno all’Inter nella stagione 2012/213. E’ proprio nella sua seconda avventura nerazzura che nasce il fenomeno virtuale di Jonathan.
Come detto in apertura, nei social network si possono trovare prese in giro di ogni tipo verso il giocatore che fa fatica a trovare spazio nella squadra di Stramaccioni. Anche quando il giovane tecnico nerazzuro decide di farlo giocare, “Jonny” (nomignolo attribuitogli dai tifosi nerazzurri) ci mette del suo per rendere giustificati i vari sfottò (vedi il gol clamoroso sbagliato a Udine, nella foto in basso). Oltre a non godere della fiducia del tecnico e di tutto lo stadio, che lo fischia ogni volta che scende in campo, diviene il capro espiatorio della stagione disastrosa della sua squadra.
Alla fine dell’anno le sue presenze saranno solo 23 divise tra Campionato (8), Coppa Italia (3) ed Europa League (13) di cui la maggior parte da subentrante. Il brasiliano al termine della stagione dichiara di voler cambiare aria e viene messo sul mercato. Succede però che sulla panchina dell’Inter arriva Walter Mazzarri, tecnico che fa del gioco sugli esterni il suo credo calcistico.
Dopo un estate in cui viene dato come sicuro partente Mazzarri, al quale non viene comprato il tanto desiderato Isla, fa di necessità virtù e decide di puntare su Jonathan. Il giocatore sente la fiducia dell’allenatore e già dal ritiro estivo inizia a far intravedere ottime qualità rimaste finora nascoste. Le prime partite di campionato danno ragione al tecnico di San Vincenzo, perchè il brasiliano in queste prime cinque giornate è sempre uno dei migliori in campo ed è riuscito a trasformare in applausi i fischi di un pubblico esigente come quello interista, che difficilmente concede una seconda chance ai giocatori etichettati come “bidoni“.
Questo dimostra come sia importante per un calciatore la fiducia dell’allenatore e dell’ambiente. Mazzarri è riuscito a rendere Jonathan un giocatore importante per l’Inter, cosa sulla quale nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo. Piano piano il brasiliano riuscirà a far ricredere anche chi è ancora scettico riguardo le sue capacità, per la gioia di Walter Mazzarri e di tutto il popolo interista.