Stasera al San Paolo andrà in scena il più classico dei testa-coda. Napoli-Sassuolo, prima contro ultima, sfida all’apparenza senza storia, ma che può nascondere molte insidie. Gli azzurri sono in un momento di forma strepitoso, con cinque vittorie conquistate nelle prime cinque gare della stagione, e non vogliono fermarsi. I neroverdi, dal canto loro, devono smuovere quello 0 in classifica che pesa molto sul piano psicologico. Per questo motivo la squadra di Benitez non deve sottovalutare il match di stasera, anche se a giocare saranno le cosiddette seconde linee.
Rispetto alla gara contro il Milan, infatti, il tecnico spagnolo cambia la difesa per tre quarti, inserendo Armero al posto di Zuniga e Cannavaro e Fernandez al posto di Albiol e Britos, confermando Mesto al posto dell’infortunato Maggio; anche Behrami dovrebbe riposare, pronto Dzemaili a prendere il suo posto. In attacco spazio a Mertens e Pandev, che completeranno il reparto offensivo insieme ad Hamsik e Higuain. Per cimentare l’affiatamento della squadra ieri Benitez, dopo la riunione tecnica, ha organizzato una cena di squadra, segno che le vittorie vanno costruite partendo dalle piccole cose.
Il Sassuolo deve riscattare la pesantissima sconfitta per 0-7 subita contro l’Inter domenica, per farlo si affida al tridente formato da Schelotto, Zaza e dal rientrante Berardi. A centrocampo confermatissimi Missiroli, Magnanelli e Kurtic, spazio a Marzorati e Antei in difesa, con le conferme di Acerbi, Ziegler e del portiere Pomini, che ancora una volta verrà preferito a Pegolo. Mister Eusebio Di Francesco è appeso ad un filo, in caso di sconfitta, infatti, l’esonero dell’ex tecnico del Lecce sarebbe quasi inevitabile, un motivo in più per i neroverdi per giocare la partita della vita.