Ancora esigenze di turn-over per la Juventus di Antonio Conte nella trasferta infrasettimanale del Bentegodi. I bianconeri, dopo la vittoria interna con l’Hellas, sono attesi in serata dall’altra squadra scaligera, il Chievo di Sannino, reduce dalla prima vittoria del suo campionato contro l’Udinese. Visti i tanti impegni ravvicinati, il tecnico leccese sarà costretto ad una nuova rotazione per far riposare alcuni uomini e a dare spazio a quelli che finora hanno giocato meno. In porta dovrebbe tornare Buffon, così come nella linea difensiva Chiellini; Peluso è favorito su Asamoah e Lichtsteiner tornerà a destra al posto di Isla.
A centrocampo possibile turno di riposo per Pirlo – al centro delle polemiche dopo la sostituzione nel match col Verona – mentre potrebbe tornare Marchisio, assente da più di un mese. Pogba e Vidal finora insostituibili in questa prima parte della stagione, saranno regolarmente ai loro posti. I dubbi riguarderanno il reparto offensivo, con Llorente quasi certamente confermato e Vucinic e Quagliarella che si contenderanno fino all’ultimo minuto una maglia da titolare. Per Tevez sarà la prima panchina della stagione.
Nel Chievo sarà nuovamente a disposizione il francese Thereau, che con Paloschi formerà la coppia d’attacco. Dainelli è ancora out, al suo posto presumibilmente Papp. Estigarribia occuperà la fascia sinistra.
La polemica.
Conferenza stampa animata, quella della vigilia a Vinovo. Tema caldo della giornata l’aspetto disciplinare, che dopo il caso Pirlo – colpevole di aver preso la strada degli spogliatoi senza fermarsi in panchina dopo la sostituzione con il Verona – ha riaperto il dibattito sulle regole all’interno dello spogliatoio. “D’ora in poi chi viene sostituito si fermerà in panchina o starà fuori un mese” – ha dichiarato il tecnico bianconero – “Con Andrea non c’e’ stato nessun confronto e chiarimento, ma sono stato costretto a mettere una regola che varra’ per tutti“.