Panini Comics, leader italiano per le pubblicazioni sia d’importazione che di casa nostra, ha lanciato la divisione 9L (Novel), da intendersi come il settore che si occupa della “nona arte” (il fumetto appunto), ma anche come “Nòve”, novità.
La linea editoriale di 9L è incentrata sui romanzi grafici o graphic novel, che in genere differiscono dai fumetti seriali per via della loro attitudine a concentrarsi più su una storia che non su dei personaggi.
Altra caratteristica della graphic novel è l’essere spesso “impegnata”, o comunque veicolare messaggi non limitandosi al puro intrattenimento come fa il fumetto popolare e di genere (ma si badi che non si tratta affatto di una regola).
Si pensi, ad esempio, al meraviglioso Maus di Art Spiegelman, cronaca della deportazione degli ebrei vista attraverso personaggi antropomorfi dalle fattezze di topi, unica graphic novel della storia ad aver vinto addirittura il premio Pulitzer.
Le autrici Corinne Maier e Anne Simon, dopo aver trasposto in fumetto la biografia del padre della psicanalisi Freud, sulla stessa scia umoristica mettono in vignette e baloon la vita di Karl Marx, autore del Manifesto del Partito Comunista e del Capitale.
Karl Marx, una biografia a fumetti si presenta graficamente attraverso l’utilizzo della linea chiara franco-belga (quella di Tintin, per intenderci), con una scelta di colori caldi sempre oscillante tra il rosso e il giallo, che ben si sposano con l’ambientazione e “l’idea” che vogliono suggerire (il rosso è il colore del Partito Comunista).
Benché forse un po’ superficiale nella trattazione, la graphic novel è comunque un buon punto di partenza per presentare ai più giovani, ma non solo, alcune delle più grandi personalità che hanno fatto la storia del Novecento.
Oltre al già citato Freud, la linea Panini 9L ha editato altre interessanti biografie a fumetti come ad esempio quella di Salvador Dalì, dell’autore Edmond Baudoin, realizzata grazie alla collaborazione del Centro Pompidou di Parigi.