Invasionidigitali alle Giornate Europee del Patrimonio

Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e Youtube per far conoscere, a colpi di click, le bellezze artistiche italiane in occasione dell’annuale appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio, alle quali l’Italia aderisce assieme ad altri 49 stati. Questo e molto altro è Invasionidigitali. Dal 28 al 29 settembre i luoghi culturali statali saranno aperti al pubblico, gratuitamente, insieme agli istituti gestiti in modo privato che vorranno aderire alla manifestazione. Prevista anche l’apertura notturna straordinaria, fino alle ore 24.00, di tutti quei complessi che partecipano all’iniziativa “Una notte al museo”. E la mobilitazione è già iniziata.

Invasionidigitali è un progetto di partecipazione collaborativa, totalmente a costo zero, nato da un’idea di Fabrizio Todisco , con lo scopo di raccontare e condividere sul web lo splendore delle bellezze monumentali e paesaggistiche del nostro paese, grazie all’azione di tanti volontari. Un circuito di micro eventi, nati dal basso, si svolgeranno in tutta Italia, al fine di promuovere la diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo dei social media. Nella home page del sito, una bacheca social racconta minuto per minuto tutto ciò che in rete sta accadendo intorno alle #invasionidigitali.

9.434 persone coinvolte in 225 invasioni svoltesi in 91 centri storici, 21 siti archelogici, 86 musei e 27 parchi. 10.798 opere fotografiche, condivise e documentate attraverso i social media. Questi i numeri del primo ciclo di invasioni che hanno assaltato i beni storici italiani dal 20 al 28 aprile scorso. Ed ora tutto è pronto per la prossima incursione culturale. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’associazione Instagramers Italia, gli Indigeni Digitali, la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica e l’Associazione nazionale piccoli musei, è rivolta a blogger, instagramer, appasionati di fotografia e a qualsiasi persona attiva sui social media.

Iscrivendosi alla piattaforma è possibile scegliere tra tante invasioni in programma, organizzate secondo la formula del blogtour, oppure pianificarne una propria. Tutti i partecipanti possono così realizzare i propri contenuti e diffonderli attraverso l’hashtag #ilmiopatrimonio, affiancandolo a quello #giornatedelpatrimonio. Queste le regole del gioco per un’operazione virale che ha per obiettivo la promozione del capitale culturale italiano. I social media, contribuendo all’abbattimento delle tradizionali barriere istituzionali, diventano così grandi agorà digitali per un’azione collettiva all’insegna di una nuova concezione, aperta e diffusa, di patrimonio culturale.

[Fonte: Invasionidigitali]

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