Tutti riconoscono l’importanza del film documentario eppure è molto difficile che questa categoria cinematografica venga proposta nelle sale con la stessa considerazione che viene data ai film. Le uniche a fare del film documentario il perno delle proprie trasmissioni quotidiane sono la televisione britannica BBC e quella franco-tedesca Arte che ogni giorno trasmettono molteplici documentari divulgativi (per di più la BBC) e creativi o d’autore (principalmente su Arte, disponibili in lingua inglese e tedesca).
Pare però che dopo la settantesima Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia, la proiezione dei film documentari sugli schermi cinematografici italiani sia rinata, basti pensare che l’ambito Leone d’oro è stato vinto quest’anno proprio da un film documentario “Il Sacro GRA” del regista italo-americano Gianfranco Rosi. Il documentario di Rosi, nato in Eritrea e cresciuto a New York, è ispirato al romanzo Le Città Invisibili del nostro Italo Calvino e racconta la vita che scorre lungo il GRA (grande raccordo anulare) di Roma.
Non finisce qui, infatti, sono in uscita proprio in questo periodo altri film documentari come ad esempio Per Altri Occhi del regista di Pane e Tulipani Silvio Soldino (narrante le vicende di un gruppo di persone non vedenti) e Ritratti Abusivi di Romano Montesarchio (ambientato nel Parco Saraceno di Castel Volturno. Il lungometraggio descrive un luogo lasciato nel degrado più totale dal quale gli abitanti, come in un inferno, non riescono a fuggire).
Alcuni esempi di film documentario usciti nella nostra nazione quest’anno sono anche Oggi Insieme Domani Anche ideato da Antonietta De Lillo, C’erano i Briganti di Francesco De Tommasi e Non Cresce L’erba di Mario Bucci (gli ultimi due sono tra i dodici documentari che hanno ottenuto il contributo dell’Apulia National Film Fund ovvero un fondo per le produzioni cinematografiche realizzate nella regione Puglia).
Dagli Stati Uniti sono arrivati invece numerosi documentari dedicati al mondo della musica e ai suoi protagonisti, basti pensare a Sound City di Dave Grohl (un documentario che parla del celeberrimo studio di registrazione Van Nuys che ha ospitato artisti come Nirvana, Neil Young o Guns n’roses) e al film Springsteen & I di Baillie Walsh.
Dagli USA viene anche Wonder Women! The Untold Story of American Superheroines, che traccia l’evoluzione dei fumetti delle supereroine dagli anni Quaranta ai tempi moderni e I Know That Voice un film documentario sul mondo dei doppiatori e dei tecnici del suono.