“Il segreto del successo è: non lasciare che tutti sappiano tutto: lascia che un alone di mistero possa sempre seguirti” – Elton John
The Diving Board è il nome del nuovo capolavoro del Baronetto britannico.
Dopo sette anni di assenza dagli studios (l’ultimo album è stato The captain and the kid del 2006), il 17 settembre è giunto nelle case dei fedelissimi questo nuovo capolavoro, registrato al rinomato ‘The Village’ di Los Angeles. I nuovi brani possono essere ascoltati in streaming gratuito su Amazon fino al 24 settembre, data ufficiale di uscita del disco. Dopo questa data sarà possibile acquistarlo in cd, vinile e deluxe edition, contenente ben diciannove brani.
L’album è stato scritto a quattro mani con il fedelissimo Bernie Taupin, paroliere con cui ha inciso brani indimenticabili, uno tra tutti Candle in the wind.
Insieme dimostrano, ancora una volta, di essere tra i compositori più straordinari della nostra epoca.
Il successo che l’ha travolto viene descritto insieme a tutti i suoi pericoli, grazie a una elegantissima chiave di pianoforte, da sempre suo compagno di successi. The Diving Board è una metafora sulla visione distorta che ciascuno ha della fama: l’autore stesso, nella sua intervista al giornale The Australian, racconta come un artista apprezzato, sull’apice del riconoscimento mondiale, possa sprofondare nel dimenticatoio in pochi attimi.
The Diving Board raggiungerà il massimo del suo significato il 6 dicembre 2013 a Mosca: canterà a sostegno dei gay russi, messi a dura prova dalla legge contro la propaganda omosessuale davanti a minorenni. E’ forte il suo messaggio in questa direzione, in quanto definisce impossibile “lasciare sole queste persone senza andare da loro e offrire il mio sostegno“. Ricordiamo, infatti, che il cantante ha due bambini nati da una madre surrogata ed un compagno, David Furnish, diventato suo marito davanti al mondo intero nel 2005. E’ da sempre un forte sostenitore dei diritti LGBT; per questo è ben determinato ad andare fino in fondo anche in Russia.
La sua corsa al riconoscimento dell’orgoglio gay potrebbe concludersi, come per Lady Gaga e Madonna, in una denuncia penale; la differenza è che, stavolta, non vuole arrendersi.
Se Sir Elton si mette in testa una cosa, farà tutto ciò che è in suo potere per ottenerla.