Serviva una vittoria al Chievo, per muovere la classifica e dare fiducia ad un ambiente un po’ demoralizzato dopo le sconfitte contro Napoli e Lazio, e vittoria è stata. 2-1 contro un Udinese ancora alla ricerca della miglior condizione.
La gara: avvio shock per i clivensi, che dopo soli 50 secondi subiscono il gol di Maicosuel, abile a sfruttare un’incertezza di Bernardini e a battere Puggioni. La reazione dei gialloblu non si fa attendere, Paloschi prima e Radovanovic poi impensieriscono la difesa friulana, senza riuscire però a realizzare la rete del pareggio. Dopo un colpo di testa di Bernardini finito di poco fuori si materializza il pari del Chievo, grazie ad un gol di capitan Pellissier, abile a ribadire in rete un cross di Frey. Dopo aver ottenuto l’1-1, i ragazzi di Sannino non allentano la pressione e continuano a costruire occasione, non lasciando all’undici di Guidolin possibilità di replica. Sestu sugli sviluppi di un corner si vede stoppare la conclusione sulla linea, Pellissier va vicino alla doppietta personale. Pecca di precisione il Chievo, fino a quando al minuto 40 trova il meritato vantaggio: Luca Rigoni riceve il pallone da Paloschi e scarica il destro dai 20 metri, Danilo devia e mette fuori causa l’incolpevole Kelava, che non può far altro che guardare il pallone insaccarsi.
Nella ripresa la gara è meno vibrante, Guidolin inserisce Di Natale al posto di Lazzari per avere più pericolosità in avanti, ma le occasioni sono davvero poche. I gialloblu si limitano a contenere e a ripartire in contropiede, senza però cercare con convinzione il gol della sicurezza. Il muro degli scaligeri regge fino al 94′ e Sannino e i suoi possono festeggiare la prima vittoria in campionato.