Europei basket 2013: Amarezza Italia, Lituania in semifinale

Fine del sogno per l’Italia di Pianigiani, che al termine di una partita intensissima esce dal campo sconfitta e amareggiata. Gli azzurri hanno combattuto a testa alta per 3/4 di partita, ma alla fine pagano la cattiva gestione dei possessi offensivi nel quarto finale. Nell’ultimo minuto l’orgoglio dei nostri ha provato a riportare la partita sui binari giusti, ma Aradori commette alcune ingenuità che affossano le residue speranze di rimonta.

Partenza difficile

L’inizio di partita è tutto di marca lituana, con la difesa italiana incapace di tenere le penetrazioni delle atletiche guardie avversarie. In attacco subiamo la feroce pressione difensiva attuata degli uomini di Kazlauskas, con i cambi sui blocchi che rendono costellata di difficoltà la strada verso il canestro. Melli lotta bene sotto le plance, ma i rimbalzi offensivi lituani (con relativi secondi possessi concessi) sono una costante e proprio un canestro di Kleiza su rimbalzo offensivo li porta sul +10 (22 a 12), prima che una tripla di Gentile chiuda il periodo sul 22 a 15. L’ingresso di Diener rivitalizza la manovra offensiva dell’Italia, con il mago sassarese che realizza 7 punti nei primi minuti del secondo periodo e mostra finalmente sprazzi di genialità degni della sua fama. Ci riportiamo sotto e solo Pocius ci ricaccia indietro, con due triple concesse dagli azzurri per evitare facili canestri da sotto, visto l’alta percentuale sul tiro da 2 (71%) tenuta fino a quel momento dai lituani. Kalnietis stasera è ispirato, ma Cinciarini si scatena e in coabitazione con Belinelli, autore di un canestro impossibile a fine secondo periodo, ci riporta sotto di uno (40 a 39).

Illusione terzo quarto

L’inizio di terzo periodo, dopo un bel gioco da tre punti di Datome, non è di buon auspicio e riporta alla mente i disastrosi terzi periodi con Croazia e Slovenia. Invece stavolta l’Italia è solida, i possessi difensivi sono uno meglio dell’altro e in attacco si segna con costanza, con un Cinciarini in serata di grazia e assoluto protagonista degli ultimi minuti. Datome esce per i soliti acciacchi alla caviglia, ma Gentile non lo fa rimpiangere. Il quarto si chiude ancora una volta con un Belinelli sopra le righe che va a schiacciare, dopo aver spezzato un raddoppio, e risponde ai canestri di puro talento delle guardie lituane (Kalnietis e Seibutis su tutti). I baltici tirano 4 su 11 da due e si ritrovano sotto di un punto, ma nei primi minuti del quarto periodo scavano un solco profondo con un parzialone di 15 a 0, contraddistinto da errori da entrambe le parti che vanno a favorire i nostri avversari, più bravi a trovare conclusioni efficaci in condizioni difficili. Quando sembra tutto finito ecco che un controparziale di 6 a 0 riconduce gli azzurri a -8 (64 a 72). La partita potrebbe riaprirsi dopo un bel recupero su rimessa lituana, ma un negativo Aradori (6 punti e 5 palle perse alla fine) commette un errore stupido che chiude i giochi.

L’amarezza di questa serata non può però far dimenticare tutto ciò di buono fatto fino ad oggi. I risultati raggiunti da questa nazionale sono ben al di sopra delle aspettative, alcune vittorie rimarranno impresse nella memoria per molto tempo e ragazzi come Gentile, Datome e lo stesso Aradori sono esplosi definitivamente.
La qualificazione ai mondiali rappresenterebbe un risultato di assoluto prestigio per il gruppo azzurro, per cui domani non resta che rimboccarsi le maniche e mettere in campo ogni singola goccia di energia rimasta in corpo per battere l’Ucraina.

Gli highlights della partita:
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[Foto: Fiba Europe, Elio Castoria]

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