È finalmente arrivato il nuovo sistema operativo Apple: iOS 7 è disponibile per il download.
Tutti i possessori di un iPhone 4, 4s, 5 e i nuovi 5s e 5c hanno la possibilità di aggiornare il proprio device e passare ad iOS 7. Stessa possibilità anche per iPad 2, iPad 4 con Retina display, iPad mini, e per gli iPod touch di quinta generazione.
Le novità principali che questo aggiornamento avrebbe apportato ai dispositivi Apple erano già note e sono state confermate al lancio del sistema operativo.
Sicuramente il nuovo SO migliora l’esperienza d’uso di questi device, con un nuovo aspetto grafico minimalista con finestre traslucide e nuove icone ridisegnate per essere più semplici; anche i caratteri sono più netti e rendono più fluida la navigazione dei menù. Nuovi colori vengono utilizzati per dare più luminosità ad ogni visualizzazione. Inoltre nella schermata iniziale viene introdotto un nuovo effetto 3D e si possono applicare tantissimi wallpaper.
La grafica comunque non subisce un restyling totale, proprio perché come dichiara Apple: “iOS 7 nasce dal desiderio di migliorare un’esperienza d’uso già amata da milioni di persone per renderla ancora più semplice, utile e piacevole, ma anche immediatamente familiare”.
Nel nuovo iOS 7 viene finalmente introdotto il centro notifiche, grande assente delle precedenti versioni, disponibile direttamente dalla schermata di blocco.
Nuovo è anche il Control Center, molto comodo e immediatamente disponibile: basta infatti scorrere il dito dal basso dello schermo verso l’alto per accedere alle impostazioni come luminosità dello schermo, Wi-Fi, Bluetooth, modalità notte e aereo, blocco rotazione, e agli accessori più utilizzati come torcia, orologio, calcolatrice e fotocamera, riproduzione musicale completa di volume e puntamento sulla traccia. Il Control Center può essere accessibile solo ad app chiuse, ma dalle impostazioni si può decidere anche l’uso a schermo bloccato e/o in sovrimpressione su qualsiasi applicazione aperta.
Le cartelle sono di nuovo graficamente più piccole, ma molto più capienti di prima, essendo sfogliabili: possono contenere fino a 9 app per ogni schermata, ma si possono anche lasciare dei vuoti, proprio come nelle pagine principali e se ne possono aggiungere di nuove, fino a mettere mille app in una sola cartella. Questo potrebbe creare problemi nel ritrovare un’app, ma ora lo strumento di ricerca diventa molto più accessibile: infatti non serve più tornare nella schermata principale per scorrere verso sinistra e accedere allo Spotlight Search, basta scorrere qualsiasi pagina verso il basso per far comparire una stringa di ricerca in alto.
Migliora anche il multitasking, che ora offre una preview molto più ordinata e chiara delle app aperte in background. Rivisitato Safari, che ora gestisce le tab con preview verticale delle singole schede e non ha più il limite di 8 pagine aperte contemporaneamente. Esso poi è stato ridisegnato per permettere una navigazione full screen.
Molto interessante è la funzione AirDrop che consente di collegare più device che si trovano in prossimità e di trasferire file di qualsiasi tipo. Si può decidere di rendere visibile AirDrop attivato sul proprio telefono a tutti o solo ai propri contatti.
Prima questa funzionalità era disponibile solo per i dispositivi con jailbreak, ora estesa a tutti.
Apple introduce anche gli update automatici, che vengono eseguiti in background quando l’iPhone è connesso a una rete Wi-Fi
L’app fotocamera migliora l’interfaccia e diventa più comodo il passaggio tra le varie opzioni tra cui foto, video, il nuovo formato square e panorama. Novità molto gradita è la possibilità di selezionare un filtro prima di scattare la foto, e quindi vedere il filtro già applicato prima di scattare. Ci sono in tutto 8 filtri diversi e la scelta fatta in fase di scatto non è mai definitiva fino all’esportazione: infatti entrando nelle impostazioni delle foto si può decidere di cambiare o eliminare il filtro.
Parliamo di iTunes Radio, il nuovo servizio di Internet radio gratuito con oltre 200 stazioni e un catalogo di musica dall’iTunes Store. Questo nuovo servizio di streaming musicale permette di scegliere un artista, una canzone o un genere e ascoltare una stazione creata a partire dalla scelta. Non c’è bisogno di avere la musica, anzi: iTunes Radio, come tutte le radio streaming, è fatta per scoprire nuova musica. Sarà gratuita per tutti perchè sovvenzionata da banner pubblicitari, mentre per chi ha iTunes Match sarà sempre gratuita, ma senza pubblicità. Inizialmente sarà disponibile sono negli Stati Uniti, in Italia dovremo aspettare ancora un po’. Si può comunque avere creando un account iTunes Store statunitense per installarla.
Prima di aggiornare il proprio telefono o tablet, è meglio effettuare un paio di operazioni che agevoleranno l’installazione. Sicuramente cancellare le app inutilizzate per liberare spazio utile al download, basterà avere almeno 2 GB di spazio liberi per assicurarsi che non ci siano problemi. Inoltre è consigliabile effettuare un backup prima di iniziare l’aggiornamento.
Le procedure per installare iOS 7 sono due. La prima passa da iTunes: ci si collega a internet, si scarica l’aggiornamento su Mac o PC tramite iTunes e da qui si passa all’installazione. Siccome il device è collegato via cavo, non c’è il rischio che si scarichi durante il processo.
L’altra procedura invece si effettua direttamente dall’apparecchio tramite le Impostazioni di iOS, all’interno della voce “Generali” entrando in “Aggiornamento Software”. In questo caso il device deve essere necessariamente collegato alla presa elettrica per evitare che si scarichi durante la procedura, che potrebbe richiedere molto tempo, e che sia connesso a una rete WiFi, altrimenti l’aggiornamento non sarà possibile.
Apple con questo aggiornamento ridisegna il suo sistema operativo in una nuova prospettiva più semplice, minimalista, ma allo stesso tempo arricchita di nuove funzionalità. Le sempre più estese possibilità che offre con i suoi aggiornamenti porteranno la maggior parte degli utilizzatori di un prodotto Apple ad effettuare l’update già in queste ore.
Ci vorrà probabilmente più tempo perchè tutte le app siano compatibili con il nuovo sistema, ma ci aspettiamo che gli sviluppatori non perdano tempo.