Luca Manfè è risultato il primo vincitore italiano dell’ultima edizione di Masterchef USA, il famoso reality di cucina oramai diffuso in tutto il mondo.
Luca Manfè, 31 anni, di origine friulana, primo concorrente italiano in questo reality, che ha raggiunto la sua quarta edizione, è giunto negli Stati Uniti dieci anni fa. Già l’anno scorso tentò di entrare a far parte del reality, ma la sua arte culinaria non fu apprezzata da Gordon Ramsay, uno dei giudici, che lo bocciò su tutti i fronti. Luca non si è dato per vinto, ripresentandosi alle selezioni di quest’anno e colpendo i giudici che l’hanno ammesso poi alla fase successiva.
E Luca Manfè non ha deluso le aspettative, dando del filo da torcere agli altri concorrenti, conquistando i tre giudici Gordon Ramsay, Joe Bastianich e Graham Elliot, non solo con i suoi piatti, ma anche con la sua eleganza ed al suo accento italiano. Il piatto che lo ha portato alla consacrazione è stato il frico, tipico della tradizione friulana, composto semplicemente da formaggio, patate e burro.
Durante l’ultima puntata, in cui i due concorrenti finalisti hanno il compito di presentare un menù di loro invenzione, ha letteralmente fatto impazzire i giudici con un pesce avvolto in grasso di maiale, servito con un risotto di asparagi, facendo così capitolare una delle favorite al titolo di Masterchef, Natasha Crnjac.
Cosa farà con i 250mila dollari vinti? I progetti di Luca Manfè sono tanti. In primis vorrebbe aprire un ristorante, ma anche realizzare una catena di gelaterie ed aprire una fabbrica di pasta fresca.
Ricche di soddisfazione sono le sue parole rilasciate in un’intervista al quotidiano La Repubblica: “Quando sono partito, 10 anni fa, non sapevo bene cosa volessi fare, a parte divertirmi. Florida, Australia, New York. Poi ho capito che era arrivata l’ora di finirla di fare il pirla e di iniziare a costruire qualcosa. Dopo anni in giro per ristoranti, ho pensato che partecipare a uno show televisivo così importante potesse darmi la spinta giusta per farmi conoscere e per aiutarmi nel mio sogno di aprire un ristorante.”