Tissot: una tradizione lunga 160 anni

Ieri. La storia del famoso marchio svizzero ha inizio il 1° luglio 1853 a Le Locle, nel cantone svizzero di Neuchâtel. Charles-Félicien Tissot insieme al figlio Charles-Emile fonda la manifattura orologiera Chs. Tissot & Fils. Da allora i suoi prodotti sono stati esportati in tutto il mondo, vantando compratori illustri come lo Zar di Russia, che commissionò un orologio da tasca nel 1904.

Oggi. Il 10 settembre Tissot ha celebrato i suoi 160 anni di grandi successi al Teatro Vetra di Milano. È stata una festa in grande stile, in cui la musica della dj Nicky ha scandito i momenti salienti della serata. Gli ospiti sono stati intrattenuti dalla Cafelulè Dance Company, le cui acrobatiche evoluzioni rappresentavano la dinamica anima maschile, femminile e sportiva del brand. Presenti all’evento molti protagonisti del jet set, ognuno con un diverso Tissot da polso, eccone alcuni:

La bella e brava Carolina Crescentini sceglie il modello Luxury Auto Lady, il connubio perfetto tra eleganza delle forme e tecnologia avanzata con il rivoluzionario movimento Powermatic 80.
L’attore Massimo Poggio con il suo Le Locle si affida all’inossidabile tradizione, sinonimo di successo e di classe.
Lo specialista del fioretto Giorgio Avola opta per il T-Touch II, dove l’immancabile attenzione per l’estetica si accompagna a prestazioni di alta qualità con elevate funzioni high-tech
L’attrice Eugenia Costantini veste Every Time, garanzia di perfetta versatilità e grande stile.
Il simpatico conduttore radiofonico Federico Russo svela la sua passione per lo sport con il T-Race Touch: grazie alle funzioni tattili e al cronogafo è l’orologio perfetto per raggiungere la mèta.
Marisa Passera, stretta nella morsa di F. Russo, mette in mostra Flamingo, con il suo cinturino sottile è un piccolo gioiello dalla femminilità audace.

François Thiébaud, Presidente del marchio svizzero, durante l’evento ha presentato il Tissot Heritage Navigator, dedicato all’anniversario: un orologio con 24 fusi orari, che prende le mosse dal modello creato in occasione del centenario.

Tissot negli anni ha saputo mostrare sempre una grande lungimiranza. Con la stessa visionaria avanguardia fu nel gruppo dei primi che diffusero gli orologi da polso, destinati inizialmente ad una clientela femminile, in seguito, con la Grande Guerra, divennero anche iconici accessori maschili. Negli anni ’30 la casa svizzera progettò il primo orologio antimagnetico.

Oggi dopo 160 anni siamo qui a festeggiare un prodotto sinonimo di qualità, che si esprime al meglio nell’ineguagliabile unione tra tradizione e raffinata tecnologia. Fautori, tra gli altri, del grande successo un team di tecnici professionisti. Loro, con la pazienza del tempo, hanno saputo assemblare orologi dal design accattivante con ingranaggi calibrati, emblema della precisione svizzera.

Lo straordinario successo di questa e delle altre case orologiaie potrebbe spiegarsi, in piccola parte, con l’ossessione primigenia dell’uomo di quantificare e sfruttare al meglio il tempo. In fondo, come suggerisce Seneca nelle “Epistole a Lucilio”, “Niente ci appartiene […] solo il tempo è nostro”.

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