Alla vigilia dell’esordio in Champions League contro il Borussia Dortmund, l’allenatore spagnolo del Napoli, Rafael Benitez, può contare su tutti gli effettivi e pescare dal mazzo molteplici carte da giocarsi. Dopo il turnover messo in atto nella sfida di campionato con l’Atalanta torneranno dal primo minuto tutti i pezzi da novanta. Il match di sabato sera al San Paolo ha mostrato chiaramente come i partenopei non possano prescindere da elementi come Hamsik e Callejon, cardini della manovra offensiva insieme a Gonzalo Higuain. I sostituti non sono ancora all’altezza di rimpiazzare elementi del genere, con Mertens non perfettamente integrato negli schemi e Pandev che non convince al cento per cento come vice Hamsik. Stesso discorso vale per le fasce, dove i pur volenterosi Armero e Mesto non offrono le stesse garanzie di Maggio e Zuniga nelle fasi di spinta e di copertura.
L’undici che scenderà in campo domani dovrebbe essere quello visto nella prima giornata di campionato, con Reina tra i pali, Britos e Albiol centrali, Maggio e Zuniga sulle fasce, Inler e Behrami a centrocampo, e dietro l’unica punta Higuain, il trio Callejon–Hamsik–Pandev. Gli unici dubbi per l’ex tecnico del Liverpool riguardano la difesa, dove Cannavaro potrebbe far rifiatare Albiol, e Insigne, che stavolta potrebbe partire dal primo minuto.
Non si può dire certo lo stesso per Jurgen Klopp, che si presenterà domani al San Paolo con gli uomini contati. L’infermeria è piena, con i lungodegenti Gündoğan, Pizsczek e Kehl, e potrebbe dare forfait anche Kuba Błaszczykowski, ancora alle prese con una distorsione al ginocchio rimediata con la nazionale polacca. Klopp che sarà dunque costretto a schierare il trio Aubameyang, Reus e Mkhitaryan dietro Lewandowski (tutti e quattro a segno domenica nel 6 a 2 sull’Amburgo), Bender e Sahin a centrocampo, e Schmelzer, Hummels, Subotic e Großkreutz a difesa della porta di Weidenfeller.