Il pareggio rimediato in casa col Cagliari lascia in eredità alla Fiorentina una lunga serie di problemi, primo tra tutti l’infortunio del bomber Mario Gomez. Gli esami clinici sostenuti in giornata hanno confermato parzialmente la gravità del danno subito dall’ex cannoniere del Bayern di Monaco: distorsione del legamento e parziale lesione del collaterale del ginocchio destro. Per fortuna dei viola un infortunio del genere non comporta operazioni chirurgiche, ma solo un periodo di riabilitazione di poche settimane. Con Cuadrado out venti giorni a causa della lussazione alla clavicola, il tecnico di Pomigliano dovrà giocoforza cambiare qualcosa, e non solo nel reparto offensivo.
Nell’esordio in Europa League contro il Pacos de Ferreira molto probabilmente verrà accantonato il 4-3-3 visto contro i sardi. Lo spagnolo Joaquin, che ha sostituito Cuadrado, non ha convinto nel ruolo di esterno offensivo e non sarà confermato contro i portoghesi. Quasi certo in ritorno al centrocampo a rombo che tanto aveva convinto a Genova, con il cileno Mati Fernandez in lizza per un posto dietro le punte. Certa anche la presenza di Pizarro, vista la squalifica di due turni inflittagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione di domenica. In attacco Montella dovrà scegliere il compagno di Giuseppe Rossi, scelta che molto probabilmente ricadrà sullo sloveno Ilicic. Da non esludere una decisione a sorpresa, con Rebic e Yakovenko pronti a partire dal primo minuto per sostituire un Rossi ultra utilizzato, ma pur sempre reduce da due anni di inattività forzata.
Nelle ultime ore erano circolate voci che avvicinavano la Fiorentina ad alcuni attaccanti svincolati, in vista proprio dell’assenza di Gomez. In particolare sarebbe stato proposto Tommaso Rocchi, libero dopo i sei mesi trascorsi all’Inter, ma i Viola avrebbero declinato l’offerta per non ostacolare la crescita del giovane Rebic, considerato un possibile “crack” per il futuro.
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