Copenaghe-Juventus: esordio amaro in Champions, finisce 1-1

Mezzo passo falso della Juventus nella gara inaugurale della Champions League. Il Copenaghen riesce a strappare 1 punto, pareggiando per 1-1 una gara molto strana.

Primo tempo a due facce per la Juventus, la formazione campione d’Italia entra in campo molle e senza cattiveria e viene punita al 14’ dal gol di Jorgensen, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. La reazione non si fa attendere ed è veemente: due minuti dopo il gol, Tevez e Quagliarella impegnano il portiere danese Wiland, e tra il 20’ e il 21’ Chiellini e Pogba si divorano due ghiottissime occasioni a tu per tu con l’estremo difensore. Tantissimi calci d’angolo conquistati (10) e possesso palla a favore della Vecchia Signora (47% a 53%) non portano gli effetti sperati, la porta dei padroni di casa sembra stregata. Il Copenaghen gioca in maniera attenta e ordinata, mostrando una buona organizzazione di gioco e una discreta qualità tecnica, riuscendo ad ingabbiare spesso la manovra juventina.

Quella che esce dal tunnel degli spogliatoi è un’altra Juventus. Aggressiva sin dai primi minuti, va vicinissima al pareggio con Tevez e trova il gol dell’1-1 poco dopo, grazie ad una zampata di Quagliarella, servito da Peluso. I bianconeri, rinfrancati dalla rete messa a segno, continuano a portare pericoli alla porta del Copenaghen, e vanno vicini alla realizzazione con Pirlo e con Quagliarella, che colpisce la traversa con un preciso colpo di testa. Continua l’assalto della Juventus, ma Vidal e Giovinco , subentrato a Quagliarella, concludo centralmente. La Juventus ci prova fino al 93’, ma l’ultima occasione non viene sfruttata da Tevez.

Risultato che lascia l’amaro in bocca alla squadra di Conte, una vittoria avrebbe rispecchiato l’andamento del match, ma i bianconeri sono stati poco cinici sotto porta, aspetto che andrà rivisto e migliorato per le prossime uscite.

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