Al Tardini, Parma e Roma danno vita ad una gara davvero scoppiettante. Rari i momenti di vuoto sul rettangolo di gioco con un 3-1 finale per i giallorossi che spazza via la bella partita dei padroni di casa, passati in vantaggio nel primo tempo con Biabiany. In questi casi però è sempre la qualità dei grandi giocatori a fare la differenza con il Parma punito nei primi vuoti difensivi e andato a sbattere anche contro la sfortuna.
La partita come detto parte subito forte visto con il Parma alla ricerca della prima vittoria stagionale e la Roma della vetta della classifica. La grande sfida tra Totti e Cassano viene inaugurata proprio dal capitano della Roma con una punizione da trenta metri che va alta sopra la traversa. Se il primo squillo giallorosso è del suo numero dieci il Parma reagisce con il fantasista barese che al quinto manda alto con una conclusione di destro. Nella grande sfida tra fantasisti comincia a scaldare il motore Johnatan Biabiany che già al settimo si fa vedere con una grande giocata mentre al 25’ sfiora il gol con un tiro alto da buona posizione. Le azioni pericolose fioccano con Maicon che sbaglia un gol già fatto e Amauri che risponde immediatamente a Totti.
I capovolgimenti di fronte sono tantissimi ed al 39’ arriva il gol del Parma. Bravo Cassani a servire un pallone d’oro per Biabiany che anticipa Castan superando De Sanctis. Dopo un primo tempo ricco di spunti, si comincia con il piede sull’acceleratore anche nella ripresa e così, dopo solo un minuto, la Roma trova il gol del pari. I meriti sono di Pjanic (assistman) e poi di Florenzi (autore del gol) che colgono impreparata la difesa emiliana e battono Mirante . Le azioni continuano a fioccare e il Parma risponde subito al gol del pari della Roma con un tiro di Gargano che termina di poco a alto.
Le emozioni restano alte, perché da una parte e dall’altra in qualsiasi momento sembra poter arrivare il gol. Al 25’ però la palla entra davvero in rete con un rasoterra di Totti servito al bacio in verticale da Strootman. Il Parma non abbassa la guardia e con coraggio prosegue la sua partita anche se le fiammate della Roma sanno fare male. Il 2-1 sembra poter essere il risultato finale perché i giallorossi provano ad amministrare mentre il Parma non trova più pertugi nella retroguardia avversaria.
Proprio nel momento in cui sembrava tutto chiuso arriva il miniassedio degli emiliani che prima sfiorano il gol con un tiro da fuori di Okaka e poi si salvano con Borriello che respinge di testa sulla linea un bel pallone gettato sul secondo palo da Cassano. Da una porta all’altra Gervinho parte in contropiede ed ottiene il calcio di rigore dopo un intervento in ritardo di Cassani. Dal dischetto Strootman non sbaglia e stavolta la gara è davvero chiusa. Nonostante il doppio svantaggio è proprio il Parma a chiudere in avanti ma ormai la frittata è fatta ed è la Roma a gongolare con il primato in coabitazione con il Napoli.
FOTO FCPARMA.COM
PARMA- ROMA 1-3 (1-0 pt)
PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Biabiany (32’st Sansone), Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi (43’st Mesbah); Cassano, Amauri (24’st Okaka). A disp. Pavarini, Acquah, Valdes, Palladino, Mendes, Munari, Benalouane, Roi, Bajza. All. Donadoni
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Bentia, Castan, Balzaretti; De Rossi, Pjanic, Strootman; Florenzi (24’st Marquinho), Totti (31’ st Borriello), Ljajic (9’st Gervinho). A disp. Romagnoli, Skorupski, Caprari, Burdisso, Taddei, Torosidis, Dodò, Jedvaj, Ricci. All. Garcia
MARCATORI: 39’Biabiany, 1’st Florenzi, 25’st Totti, 40’st Strootman (rig.)
NOTE – ammonite: Cassani, Gargano, Cassano