Dopo la qualificazione matematicamente raggiuta, l’Italbasket di Pianigiani si regala una serata da ricordare superando la fortissima nazionale spagnola. Le due sconfitte consecutive non hanno scalfito le convinzioni degli azzurri, che affrontano gli avversari senza timori e dimostrano come si possa vincere anche quando il tiro da tre non entra. Protagonisti principali un Gentile da 25 punti e Datome, autore del canestro che manda la partita al supplementare e di una stoppata decisiva a pochi secondi dalla fine. Con questa vittoria l’Italia si qualifica come terza e nei quarti di finale affronterà la Lituania, seconda nell’altro girone.
Pianigiani parte col solito quintetto iniziale, con Datome in campo nonostante i dubbi della vigilia. Nei primi minuti si segna poco, solo Belinelli trova il canestro con continuità. Cusin vola a stoppare tutto ciò che arriva dalle sue parti e l’Italia si porta sul 13 a 7. A questo punto Datome commette il suo terzo fallo e finisce in panchina, sostituito da Vitali. Cinciarini con due canestri ci porta sul +12, Calderon non ci sta e segna cinque punti consecutivi ma Vitali e ancora Belinelli allungano sul +12 (24 a 12).
A questo punto la nazionale iberica inizia a giocare come sa e recupera la svantaggio in un batter d’occhio, solo Gentile tampona l’emorragia. Inizia a farsi vedere anche Marc Gasol, fino a quel momento ben raddoppiato dalla difesa azzurra, e un suo canestro chiude il primo tempo sul 37 pari. Gentile e Belinelli i migliori marcatori italiani, rispettivamente con nove e undici punti.
Il terzo quarto si apre sotto i colpi di un fenomenale Marc Gasol, che mostra i muscoli segnando in tutti i modi possibili. La Spagna è solo lui, ma tanto basta a portarla sul +12. La zona iberica mette a nudo le carenze degli azzurri nel tiro da tre (4/5 all’inizio, poi 1/20) e solo Belinelli rompe l’inerzia negativa con un canestro da due. Gasol, insieme a un Rodriguez in gran spolvero, continua a segnare senza sosta, mentre l’Italia continua a perdere palloni evitabili. Aradori, fino ad allora silente, inizia a scaldare la mano e produce quasi da solo un parziale di 11 a 0 e a pochi minuti dal termine ci riporta a -4. A questo punto la partita diventa bellissima e uno spettacolare alley hoop tra Rodriguez e Fernandez sembra chiudere i giochi. Gentile non molla mai, solo un erroraccio di Melli in tap-in ci impedisce il pareggio sul 70 pari. Restano solo due secondi sul cronometro e una rimessa da organizzare: la palla finisce a Datome che fa saltare un avversario e appoggia alla tabella, portando la partita al supplementare
Belinelli parte bene, Melli difende al massimo su Gasol e il supplementare inizia a tingersi d’azzurro. Gentile è glaciale ai liberi (11/11 alla fine), la Spagna in qualche modo torna sotto di tre e prova un ultimo sforzo, ma una stoppata irreale di Datome sposta l’inerzia a favore degli uomini di Pianigiani. La partita si chiude sull’86 a 81 con gli ennesimi liberi di Gentile, che riscatta gli zero punti segnati contro la Croazia con una prestazione maiuscola , che lo consacra tra i migliori giovani del panorama europeo.
Questi gli highlights del match:
[Foto: Fiba Eurobe, Elio Castoria]