Milano. La Fondazione Forma per la Fotografia ospita dal 7 settembre al 6 ottobre la mostra fotografica “Urban Storytellers”, una gallery che accompagna il visitatore in un percorso guidato attraverso le grandi città, alla riscoperta delle atmosfere e dei luoghi che le hanno rese protagoniste del nostro vivere contemporaneo.
Il progetto nasce dalla straordinaria collaborazione tra Martin Parr, il più celebre e acclamato fotografo inglese dei giorni nostri, e Renault Captur: “Con il concetto di Urban Storytellers, Renault Captur attraverso lo sguardo dei grandi fotografi, racconta gli istanti catturati dalla realtà e reinterpretati per restituire visioni in movimento e inediti punti di vista”, così afferma Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione di Renault.
La mostra ospita più di 60 scatti realizzati dallo stesso Martin Parr e da sei talentuosi fotografi italiani tra cui:
Fabio Cuttica, diplomato allo IED e vincitore del terzo premio al World Press Photo, da anni documenta con sguardo critico e grande sensibilità artistica le stragi e le condizioni precarie delle popolazioni dell’America latina. Premiato con il Canon Award 2005 per “La prima cosa”, progetto italiano sulle difficoltà abitative. Nel 2011 vince il terzo premio al World Press Photo per la categoria Arte.
Tommaso Bonaventura, fotografo professionista dal 1992, vincitore del premio Gribaudo e World Press Photo 2005 per un lavoro sui pellegrinaggi del cristianesimo in Europa. Nel 2010 vince il primo premio al Sony World Photography Awards nella categoria Ritratti. Porta avanti diversi progetti fotografici: reportage sul Danubio, Paesi dell’Est e il suo studio attento sulla Comunità Musulmana in Italia.
Antonio Zambardino, diplomato allo IED, nel 2004 ha esposto a Roma in una personale il progetto “Città Manifesta”. Vincitore del premio Archispi nel 2005. Il suo reportage sulle condizioni dei profughi in Azerbaijan è stato esposto alla Biennale di Arte di Teheran nel 2008. Negli ultimi anni si dedica ad un progetto sulla crisi dei rifiuti in Campania per cui ha vinto il premio FNAC, 2008;
Daniele Dainelli, si dedica alla fotografia dal 1995, il suo stile è caratterizzato da una sensibilità per il colore. Ha documentato con suggestivi scatti le grandi metropoli del mondo per il progetto “Metropolis”. Nel 2002 ha vinto il Premio Canon con “Le Stanze dell’Arte”. Negli ultimi anni affianca all’attività editoriale lavori pubblicitari e di corporate, oltre ai progetti fotografici tra la Cina e il Giappone.
Il progetto Urban Storytellers ha dato la possibilità a 1000 giovani appassionati di poter concorrere con le proprie fotografie attraverso l’hashtag #360 Captur: esempio del connubio riuscito tra fotografia e social network. Le tre immagini vincitrici, scelte da una giuria di esperti con a capo Martin Parr, sono esposte accanto ai prestigiosi scatti dei professionisti.
Il vincitore del primo premio di #360Captur è Marco Salamina, giovane diciannovenne di Martina Franca. Il ragazzo, uno chef con la passione per la fotografia, ha trionfato con uno scatto su Parigi. La foto dalle tinte nostalgiche, sembra incarnare perfettamente lo spirito parigino malinconicamente sognante della fine degli anni ’30, reso immortale dagli scatti di Robert Doisneau. La stessa curatrice in giuria, Cristina Castiglioni, conferma l’ispirazione “doisneauiana”: “La foto ricorda molto la delicatezza e il pathos di Robert Doisneau, l’autore di Bacio davanti all’ Hotel de Ville.”
Un altro protagonista è stato Captur, primo urban crossover della Renault, perfetto per avventurarsi nella giungla cittadina. Grazie al crossover, Martin Parr si è cimentato in un divertente shooting per le strade di Roma, catturando nelle sue istantanee l’anima colorata e multiforme della città eterna. Le foto impreziosiscono la mostra.
“Urban Storytellers” con i suoi scatti trasforma il visitatore in un moderno “flaneur”, che riscoprirà il gusto di passeggiare tra le strade cittadine, dove la grande commedia umana si esibisce nella sua veste più insolita e colorata.