Con un mercato più importante del solito ed una squadra di certo non da salvezza in casa Parma la sfida con la Roma , in programma lunedì sera, comincia già a scottare. La formazione di Donadoni infatti ha un solo punticino figlio del deludente pari interno ottenuto all’esordio contro il Chievoverona. La squadra gialloblù non può permettersi troppi passi falsi al Tardini anche se la Roma di questo inizio di stagione è assolutamente un cliente scomodo.
Sono proprio questi i momenti in cui deve uscire fuori l’estro del campione ed il Parma in rosa ne ha appena acquistato uno che corrisponde al nome di Antonio Cassano. L’ex romanista ha cominciato il campionato in punta di piedi: qualche giocata ma ancora nessun affondo dei suoi. Potrebbe essere questa la gara per ricominciare ad entusiasmare i suoi nuovi tifosi perché Antonio a quel Mondiale in Brasile ci crede ancora, i riflettori sono gli ideali, l’avversaria anche. Donadoni parte quindi dalla confermatissima coppia di attaccanti Cassano-Amauri anche se nel suo 3-5-2 dovrà fare a meno di Paletta nelle retrovie, sostituito per l’occasione da Felipe.
Davanti a Mirante infatti oltre l’ex Siena ci saranno Cassani e Lucarelli con le corsie laterali affidate alla velocità di Biabiany e l’esperienza di Gobbi. In mezzo al campo non ci sarà Obi con Gargano che chiede una maglia da titolare ad uno tra Marchionni, Valdes e Parolo. Pochi i dubbi per il tecnico del Parma anche perché bisognerà affidarsi ad uno schema rodato, una squadra con equilibrio aspettando proprio lo strappo (vincente) del grande giocatore (Cassano).
La Roma però di grandi giocatori ne ha parecchi ed anche a livello di motivazioni non scherza. Gli obiettivi ancora non sono definiti ma per una giornata poter approfittare del derby d’Italia e mettere dietro una tra Juventus e Inter (se non tutte e due) non guasterebbe. Garcia l’equilibrio sembra averlo già trovato ed è per questo che non ci sono motivi per stravolgere la formazione titolare.
Davanti a De Sannctis ancora 4-3-3 con Balzaretti e Maicon sulle fasce e la coppia Benatia-Castan come cerniera difensiva. Sembra il centrocampo la vera arma in più dei giallorossi che si affideranno a Pjanic, De Rossi e Strootman. Nella formazione dei pochi dubbi non può non esserci Francesco Totti, al centro dell’attacco e pronto per il suo (ultimo) rinnovo contrattuale con la sua amata Roma. E’ forse il tridente offensivo quello che può presentare più dubbi anche se Marquino non sembra avere troppe possibilità davanti lasciando libero spazio a Ljajic sulla sinistra del capitano mentre a destra ballottaggio tra Florenzi e Gervinho. Tre punti pesanti ed importanti ci si giocano al Tardini, presto per abbattersi con una sconfitta ma la vittoria darebbe uno slancio importante sia a Parma che Roma, insomma, i gol sembrano assicurati.