Miss Italia 2013 sembra aver trovato una nuova casa: dopo essere stata sfrattata dalla dimora storica Ra1 ed aver provato a bussare alle porte di Mediaset e Sky, ora il concorso di bellezza che attira ogni anno milioni di spettatori ha trovato un canale pronto ad accoglierlo.
La vicenda andava avanti da mesi ormai e negli ultimi giorni le indiscrezioni riguardo un ultimo possibile accordo tra Patrizia Mirigliani, figlia del patrono Enzo, e l’emittente televisiva La7 si moltiplicavano sempre di più. Ci ha pensato Selvaggia Lucarelli a sciogliere i primi dubbi, con un tweet nel quale si annuncia non solo il finale positivo delle trattative, ma anche il primo nome tra i possibili conduttori, l’attore Sergio Castellitto.
La conferma della notizia non si è fatta attendere ed è arrivata tramite l’Ansa, aggiungendo nuovi dettagli a completare un quadro ormai certo: primo fra tutti il cambio di location, che dalla tradizionale Salsomaggiore Terme si sposterà a Jesolo per ben 4 anni, e la data della messa in onda della finale in un unica serata, il 13 Ottobre.
Castellitto sarà accompagnato nella conduzione dalla famosa attrice romana Claudia Gerini, che vanta non solo una brillante carriera cinematografica ma anche una serie di esperienze televisive di alto livello. Una coppia di conduttori nuova e ben collaudata: amici nel privato, hanno lavorato insieme su parecchi set e questa potrebbe essere una garanzia per la buona riuscita della kermesse, almeno sulla carta.
Mentre tutti i pezzi del puzzle sembrano così pronti per essere sistemati, in realtà le polemiche continuano a rimbalzare tra una dichiarazione e l’altra e l’impressione è che l’atmosfera non si rasserenerà facilmente. Forti perplessità sull’ormai certo approdo di Miss Italia 2013 a La7 sono state espresse dal direttore del telegiornale della rete, Enrico Mentana
“Non sono il direttore né il proprietario della rete, ma dico quello che penso: non ho nulla contro il concorso, ma certamente sarebbe un corpo estraneo rispetto all’identità e alla storia di questa televisione. Fino a qualche mese fa nessuno avrebbe immaginato un evento del genere ”
Sicuramente la posizione del giornalista trova il consenso di tutta una parte di pubblico che ha sempre visto nel concorso di bellezza un manifesto della mercificazione del corpo femminile e di un atteggiamento denigratorio nei confronti del ruolo delle donne all’interno del sistema televisivo, degne di ricevere attenzione solo grazie alla bellezza fisica.
L’identità e la storia della televisione pare invece che saranno trasmesse in piccola parte al nuovo arrivato in casa La7: si pensa infatti di introdurre all’interno della serata uno spazio di dibattito e confronto sulle tematiche e le perplessità sollevate dalle polemiche scaturite negli ultimi mesi.
Nuove luci sembrano così proiettarsi sul concorso, alimentando curiosità ed aspettative tra appassionati e non.