Si è fermata la macchina in mezzo alla strada, sei da solo e non sai chi contattare? Non capisci praticamente nulla di auto e non sai dove mettere le mani? Vuoi evitare di chiamare il carro attrezzi e tutte le spese annesse?
Niente paura! Ecco l’applicazione che fa al caso tuo. I-Mechanic permetterà di mettere a posto l’auto nei momenti di difficoltà.
Il progetto è ancora in fase di sviluppo, ma i creatori sperano di far uscire l’app nei prossimi mesi.
Sarà iOS ad avere la precedenza, con 2 mesi di anticipo rispetto ad Android. Quando l’app uscirà sugli smartphone solamente alcuni modelli di auto saranno in grado di essere riconosciuti, ma gli ingegneri sono già a lavoro per ampliare il numero di macchine disponibili.
Basterà posizionarsi davanti all’auto, puntare la videocamera dello smartphone verso il cofano aperto e aspettare che il software analizzi e riconosca il motore.
A quel punto bisognerà selezionare la parte da controllare e l’app ci mostrerà cosa fare per eseguire la manutenzione o la riparazione.
Il tutto sarà in tre dimensioni grazie all’utilizzo della realtà aumentata, tecnologia firmata “ARmedia 3D Tracking”, già utilizzata per altri progetti tridimensionali.
Ma come è nato questo progetto? Sul sito in cui viene presentata la app sono spiegate le origini di I-Mechanic.
Ecco le parole degli ideatori della applicazione: “Quando abbiamo iniziato a lavorare a questa idea non ci aspettavamo tanto interesse, e per questo non avevamo progettato di stanziare risorse per lo sviluppo della app. Adesso le domande arrivano in quantità enormi, e saremo direttamente noi insieme agli utenti a sostenere lo sviluppo di questo progetto.”
Ci rende orgogliosi il fatto che il team che lavora su I-Mechanic sia composto da italiani.
I loro nomi sono Graziano Terenzi, Alessandro Terenzi, Giuseppe Basile, Gioacchino de Fusco, Giorgio De Angelis e Irune Medina.
Questa innovazione ci permetterà di evitare di doverci affidare ad un meccanico in caso di guasto “minore” e di manutenere volta per volta l’auto, anche se non sappiamo quasi nulla di motori.
Il claim della campagna di crowdsourcing è “The future is after the corner. Help us making it happen!”.
Al momento è difficile prevedere la richiesta effettiva una volta che l’app sarà scaricabile su smartphone, ma probabilmente questa sarà una delle applicazioni di cui nessuno vorrà fare a meno, considerata la sua utilità e la maggiore sicurezza che potrebbe garantire a tutti gli automobilisti.