Napoli Pizza Village, i dettagli sulla terza edizione

Presentata questa mattina al Comune di Napoli la terza edizione dell’evento Caputo Napoli Pizza Village promossa dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani che si svolgerà anche quest’anno, sul Lungomare partenopeo di Via Caracciolo, da martedì 3 a domenica 8 settembre 2013.

Alla manifestazione, che celebra di fatto la pizza napoletana, partecipano 45 pizzerie storiche di Napoli e provincia, ma tra queste anche due straniere (una turca ed un’altra giapponese).
Per sei giorni dunque il lungomare partenopeo si trasformerà nella pizzeria all’aperto più grande del mondo, grazie ai suoi oltre 30mila mq di allestimento, 4400 posti a sedere complessivi, 45 forni, rigorosamente a legna, uno dei quali sforna solo pizza per celiaci, il Caputo Napoli Pizza Village tenterà di superare il record di 75.000pizze realizzate la scorsa edizione.
Un ticket, di soli 10 euro, consentirà di poter degustare: una pizza, una bibita, un dolce o un gelato, un caffè. Ben 24 casse serviranno agilmente il flusso dei partecipanti, mentre il raddoppio delle postazioni della distribuzione delle bibite e caffè, rispetto allo scorso anno, servirà a ridurre i tempi di attesa.

Nel fitto programma dell’evento si svolgerà per la prima volta a Napoli il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo, martedì 3 e mercoledì 4, alla Rotonda Diaz in quello che è già stato battezzato lo stadio della pizza: una costruzione con spalti con vista sul mare e Capri, nel quale si sfideranno 500 pizzaiuoli provenienti da oltre 50 paesi stranieri in rappresentanza di 5 continenti. La gara prevede l’assegnazione di 8 titoli per altrettante categorie che vanno dalla preparazione classica della pizza sino alla quella acrobatica.
Giochi di luce, con laser e fasci luminosi, esalteranno gli allestimenti delle 45 pizzerie storiche napoletane e proietteranno nel cielo notturno i “bagliori” della manifestazione, che riserva ampio spazio alla musica con radio Kiss Kiss Napoli, allo spettacolo ed al cabaret, ogni sera con un ospite diverso sul grande palco centrale.
Per chi vuol conoscere la vera storia della pizza napoletana, partendo dalle pizzerie storiche che dai Borboni ad oggi hanno determinato la nascita e la promozione della pizza nel mondo, potrà ,invece visitare il Museo della Pizza, un’esposizione allestita nei giardini di via Caracciolo, con oltre 200 articoli: dai “ferri” del mestiere al vestiario originale dei pizzaiuoli dell’epoca ed alle immagini storiche legate al prodotto, in un percorso unico e imperdibile. All’interno del museo lo storico Luca Falace presenterà un viaggio iconografico del prodotto e l’artista italiana Laura Cionci esporrà due opere realizzate durante due sue performance dedicate alla pizza.

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