L’Italia vanta un record NEGATIVO anche in ambito di prezzo dei carburanti.
1,742 euro al litro la benzina, secondi nei Paesi dell’area Euro, dietro solo all’Olanda. Di 1 euro e 74, pensate che ben un 1 euro e 3 centesimi sono solo di accise più Iva. La benzina, nonostante i rincari e le crisi petrolifere di questi anni, ci costerebbe senza tasse soltanto 71 centesimi al litro.
1,624 euro al litro il prezzo del gasolio per chi viaggia a diesel, tariffa più alta d’Europa, e mediamente 23 centesimi più elevata degli altri Paesi dell’Ue.
Lo studio della Cgia di Mestre è impietoso su alcune delle ragioni che rendono l’Italia particolarmente debole in questa crisi economica mondiale: trasporti carissimi, fisco insostenibile, servizi che non funzionano, così da non lasciare grosse chances alla nostra Penisola nei confronti degli altri Paesi dell’area Euro in quanto a competitività!