Grillo è andato da Napolitano: “Pochi mesi e l’Italia sarà fallita”

Il tanto atteso colloquio richiesto da Beppe Grillo al Presidente della Repubblica Napolitano si è da poco concluso, dopo 2 ore di discussione alla quale ha partecipato anche Gianroberto Casaleggio, oltre ai capigruppo del Movimento 5 Stelle Nuti e Morra.

Beppe Grillo nella conferenza stampa successiva ha avuto parole dolci per il Capo dello Stato, che ha ringraziato per la sua disponibilità, ma ha raccontato di avergli ribadito che l’Italia sta fallendo: pochi mesi e sarà la fine definitiva a livello economico e sociale del nostro Paese.

Le persone ed i partiti ora al Governo sono i responsabili di questo sfacelo (mentre il Parlamento esautorato si limita ad approvare a comando i decreti governativi che non stanno migliorando la situazione del Paese) e non possono risolvere nulla, così come i giornalisti “semi-liberi” sarebbero corresponsabili di questo sfacelo.

Serve, secondo Grillo, un’economia di guerra, e rinegoziare immediatamente il debito pubblico che ci sta stritolando con l’Europa. A Napolitano ha ribadito la richiesta di non essere più complice della difesa dello status quo e di sciogliere le Camere per il bene dei cittadini (dopo aver abrogato l’attuale legge elettorale, il Porcellum, considerato incostituzionale dal comico genovese e non solo).

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