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A scuola con l`iPad in Olanda – una realtà

Published by
Tiziana Cazziero

A scuola con l’iPad, se ne parla tanto dei mezzi digitali come mezzo di studio, ma se in Italia si sta ancora discutendo questa remota probabilità, gli olandesi sono andati avanti con i tempi e sembra proprio, che dal prossimo anno scolastico, che inizierà tra un mese circa, i bambini delle scuole elementari grazie a un progetto di studio, abbandoneranno quaderni, libri e matite per dedicarsi allo studio con queste tavolette digitali che sono ormai entrate di uso quasi comune in tutte le case: gli iPad.

Ma se invece di usarlo solo per giocare si potesse anche studiarci? Che cosa ne pensate? Apprendere le nozioni scolastiche grazie all’interazione con l‘iPad, tramite alcuni giochi che non hanno solo come ultimo fine quello di far divertire i bambini, ma insegnare loro qualcosa.

La fondazione 04nt  – Educazione per una nuova era – ha ideato questo nuovo progetto di studio, secondo il quale i bambini potranno studiare con l’ausilio dell’iPad, un progetto ambizioso che al momento riguarda dieci scuole olandesi, ma che promette buone possibilità di espansione se gli esiti saranno positivi e rispecchieranno le aspettative del progetto, che interessa bambini di età compresa tra i 4 e i dodici anni.

Gli iPad che saranno utilizzati dai bambini a scuola, potranno essere portati a casa e le ore che vi trascorreranno utilizzando le applicazioni educative, saranno considerate tempo scolastico di apprendimento a tutti gli effetti, anche se si eserciteranno dalla stanzetta o dal soggiorno di casa.

La modernità sta inevitabilmente invadendo anche l’ambiente scolastico, è un dato di fatto che ragazzi di ogni età si trovano perfettamente a loro agio maneggiando questi apparecchi elettronici, se usarli a fin di studio significa incentivare anche la loro voglia di studio e di apprendimento, perchè non sfruttare l’onda della digitalizzazione per dire addio a matite, quaderni e libri? Si parla molto nelle scuole italiane di usare gli ebook in sostituzione dei libri scolastici e i dibattiti sono infiniti; in alcune scuole si sta varando realmente questa possibilità, ma i dubbi e le incertezze ci sono e rimangono.

Gli stessi genitori dei bambini olandesi si chiedono se l’uso così prolungato degli iPad possa non nuocere alla salute dei loro fili, soprattutto per quanto concerne gli occhi per esempio. Poi esiste anche il discorso dei costi, le scuole che aderiscono a questo progetto dovrebbero finanziare loro l’acquisto degli iPad da consegnare ai bambini che fanno parte di questa iniziativa, ma non tutte hanno i fondi necessari e così dovrebbero essere i genitori a ricorrere all’acquisto di questo nuovo mezzo di studio; magari in alcuni casi chi non potrà permettersi l’acquisto potrà sempre avvalersi dei fondi di solidarietà oppure, chiedere in alternativa, il finanziamento di alcune aziende interessate a promuovere il progetto.

I responsabili hanno spiegato che cambierà anche il modo di rapportarsi degli insegnanti con gli alunni, questi di fatti non dovranno più spiegare le lezioni avvalendosi della lavagna; diventano delle figure di supporto al nuovo metodo di apprendimento. Lo scopo che ci si prefigge, continuano i fondatori del progetto, è di far raggiungere e superare le diverse fasi di studi e di apprendimento per ogni singolo studente, lasciando che ognuno di questi possa avere tutto il tempo a lui necessario.

Il programma scolastico apparirà agli studenti come una forma di gioco con i vari livelli da superare, loro stessi saranno i protagonisti delle diverse applicazioni istruttive e saranno dovuti a ripetere ogni esercizio finché non saranno in grado di passare al livello successivo; un allenamento ai quali i ragazzi di oggi sono abituati, superare ogni livello significa aver superato il loro grado di difficoltà e aver appreso le nozioni necessarie su quel determinato argomento di studio.

Non solo, cambieranno anche le ore di giacenza nelle scuole, gli studenti di fatti dovranno essere  presenti dalle 10:30 alle 15:00, permettendo agli studenti di entrare e uscire secondo loro piacimento, considerando che le ore di scuola regolari in  Olanda prevedono l’entrata alle 8,30 e l’uscita alle 18:00.

I tempi stanno davvero cambiando inutile far finta che non sia così, gli studenti di oggi sono i lavoratori del domani, la scuola qui in Italia necessità di tante riforme che negli ultimi anni i vari governi tra una crisi e l’altra hanno cercato di varare, nella speranza di migliorare la qualità di studio; solo di recente, da qualche anno, sono entrate le lavagne elettroniche nelle scuole e non tutti ancora ne sono in possesso e adesso, si parla addirittura dei tablet per leggere gli ebook scolastici.

In Olanda si è concluso quest’anno il primo progetto che prevedeva l’uso degli iPad di Apple e in virtù del successo ottenuto, si è deciso di ampliare il progetto rendendolo più ambizioso e sicuramente, è visto con un maggiore interesse dal mondo della scuola in generale. Un simpatica curiosità che riguarda questo progetto ideato dalla fondazione 04nt è la richiesta di voler chiamare le scuole che hanno aderito a questo progetto con il nome –  Steve Jobs School – in onore del leggendario ideatore del mondo fantastico di Apple. Per questo però devono fare regolare richiesta all’azienda e ricevere il consenso dai legali della società Apple.

 

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Tiziana Cazziero