New York. Importante passo storico come lo definisce Obama, quello di oggi che ha investito gli USA. La Corte Suprema ha di fatti abolito il Doma – ossia la legge Federale secondo la quale il matrimonio legittimo era solo quello tra uomo e donna. Arriva così un’altra tappa importante per gli Stati Uniti sotto il Governo Obama: il sì storico al matrimonio gay.
La Corte Costituzionale ha spiegato il motivo della decisione, asserendo che quella legge violava il quinto emendamento – ossia la difesa della libertà individuale. Una data importante quella di oggi e una decisione tanto attesa e aspettata dal mondo gay americano, forti applausi e festeggiamenti si sono verificati fuori il palazzo della Corte Suprema e anche nel bar gay più famoso della città, dove circa un centinaio di persone hanno atteso l’annuncio in vigile silenzio in diretta tv. Subito dopo si è alzato un grande boato liberatorio.
Questa decisione della Corte Suprema non si è espressa sulla Proposition 8 – la legge che vieta in California i matrimoni omosessuali, ha di certo però favorito un dibattito che potrebbe vedere così l’abolizione della suddetta legge.
Su ansa si legge anche che il compito e l’interessamento del Presidente Obama è stato fondamentale, senza di lui, si dichiara, che forse questo giorno sarebbe rimasto solo un sogno per tutta la comunità gay americana.