Fortaleza, sede del ritiro della Spagna impegnata nella Confederations Cup, è scossa dalle polemiche sul presunto festino a luci rosse tra i calciatori delle furie rosse e alcune ragazze a Recife, una storia resa nota dalla stampa brasiliana che è il tormentone degli ultimi giorni.
Stando a quanto riportato dal sito brasiliano Globo e sporte il furto subito in albergo da alcuni calciatori spagnoli nel corso del ritiro a Recife, sarebbe stato la conseguenza di una serata trascorsa tra strip-poker, alcool e sesso che avrebbe coinvolto sei giocatori e alcune escort. “La Fifa dovrebbe intervenire per denunciare l’autore di queste calunnie – ha detto Sergio Ramos – che si fa pubblicità alle spalle di una generazione di giocatori che si è dimostrata la più forte degli ultimi anni”. La Federcalcio spagnola aveva già denunciato attraverso una nota ufficiale le “calunnie diffuse per colpire il buon nome della Nazionale, l’onore e la rispettabilità dei suoi giocatori”. A detta della Federcalcio iberica, comunque, l’attacco mediatico non cela alcuna strategia da parte dei brasiliani per mettere pressione ai Campioni del Mondo in carica e anche Ramos è sulla stessa linea. “Comunque – afferma – ci vuole altro per destabilizzarci”.
Smentite a parte, nelle ultime ore poi è venuta fuori un’altra storia a luci rosse nella quale i protagonisti sono ancora una volta i calciatori delle furie rosse. Secondo quanto riporta oggi “Diario do Nordeste”, alcuni giocatori della Spagna avrebbero tentato di introdurre alcune ragazze nell’albergo di Fortaleza, sede del ritiro della Nazionale spagnola in questi giorni. Il fatto sarebbe avvenuto all’alba di lunedì, dopo la serata libera che il Ct Vicente Del Bosque aveva concesso alla squadra, dopo il netto 3-0 sulla Nigeria. I calciatori (esclusi Casillas e Piquè) sarebbero rientrati in albergo con sette ragazze, alle quali però il personale dell’hotel Luzeiros, che ha confermato l’accaduto, per ragioni di sicurezza, avrebbe impedito di salire nelle camere dei giocatori.