Il calciatore Fabrizio Miccoli, ex capitano del Palermo, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura del capoluogo siciliano. L’accusa contestata al “Romario del Salento” è quella di estorsione.
L’ex palermitano, stando a quanto riportato da “La Repubblica” , avrebbe commissionato al figlio del boss mafioso Antonio Lauricella, amico di Miccoli, il recupero di alcune somme di denaro.
A destare maggior scalpore sono però alcune conversazioni intercettate tra il calciatore Lauricella.
Mentre sono in macchina i due tirano spesso in ballo l’ex magistrato Giovanni Falcone ucciso nella strage di Capaci del 1992. Durante il loro dialogo Miccoli e Lauricella cantano “Quel fango di Falcone” per poi dare appuntamento ad un altro amico dicendogli: “Vediamoci davanti all’albergo di quel fango di Falcone”.