Maturità ufficialmente al via, questa mattina, con la prima prova, quella di Italiano, nelle quattro tipologie previste: analisi del testo, articolo di giornale/saggio breve, tema di carattere storico, tema di carattere generale.
Dalle prime indiscrezioni, non ancora ufficializzate – le tracce complete saranno disponibili sul sito del ministero (www.istruzione.it) solo dopo le 14, quando gli studenti avranno terminato la prova –, oggetto dell’analisi del testo un brano di Claudio Magris tratto dalla prefazione del libro “L’infinito viaggiare”, un ampio diario, un resoconto dei viaggi compiuti dall’autore in giro per il mondo, dalla Spagna all’Inghilterra, fino a terre lontane e poco conosciute
Il saggio di ambito artistico-letterario affronta la relazione tra “Individuo e società di massa” con brani tratti da “Scritti Corsari” di Pasolini, da “Il frutto del fuoco. Storia di una vita” di Elias Canetti, da “Destini personali. L’era della colonizzazione delle coscienze” di Remo Bodei e “Sulla spiaggia” di Montale;
“Stato, mercato e democrazia” con alcuni stralci di testi di Zingales, Pirani, Rajan e Krugman per il tema socio-economico; omicidi politici per il saggio breve con riferimento ad alcuni dei fatti storici più rilevanti del ‘900: dall’omicidio del arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo nel 1914 a quello di Giacomo Matteotti nel 1924, alla morte di Jonh F. Kennedy nel ’63 fino al rapimento e uccisione di Aldo Moro nel ’78, prendendo spunto da testi di Villari, Procacci, Salvadori e articoli di giornale; per il tema in ambito scientifico “La ricerca deve scommettere sul cervello”, traccia accompagnata da un brano tratto dal sito del Sole 24 Ore – Sanità dedicato al progetto Human brain finanziato dall’Ue e testi di Boncinelli e Fabio De Seo.
Per il tema storico, invece, la traccia riguarda le vicende politiche nel XX secolo di almeno due paesi appartenenti ai cosiddetti Brics, ovvero i paesi emergenti con economie in rapido sviluppo: Brasile, India, Russia, Cina e Sudafrica; per il tema di carattere generale, una traccia incentrata sul concetto di vita non solo come competizione ma anche come trionfo di cooperazione e creatività, partendo da un breve estratto di un testo di Fritjof Capra.