Parte bene l’Italia nel girone A della Confederations Cup, sconfiggendo per 2-1 il Messico in una gara dominata dall’inizio alla fine.
Ma fino al 78′ il risultato è rimasto in bilico. Primo tempo a senso unico con gli azzurri che collezionano diverse palle goal ed un rigore ingiustamente negato per un fallo su Pirlo, e che vanno in vantaggio con lo stesso numero 21 su calcio di punizione. Pirlo bagna così la 100esima partita con la maglia della Nazionale, in uno stadio glorioso come il Maracanà di Rio de Janeiro che inneggia al suo nome per tutta la gara.
Pochi minuti più tardi una grossa ingenuità di Barzagli regala un giusto rigore ai messicani, che trasformano con l’attaccante del Manchester United Hernandez.
Tutto da rifare quindi per gli azzurri che avevano dominato per tutto il primo tempo. Nella ripresa il copione non cambia, ma la stanchezza ed i ritmi più lenti sembrano poter alla fine “preservare” il risultato di 1-1, fino quando al 78′ Balotelli di forza segna il goal della meritata vittoria azzurra, dopo tante conclusioni andate a vuoto dello stesso attaccante italiano nel corso della gara.
Mercoledì alla mezzanotte italiana la seconda gara degli azzurri, contro il Giappone che è stato strapazzato dal Brasile nell’esordio della Confederations Cup 2013.