Tra le tante novità presentate da Apple al Keynote WWDC 2013 di San Francisco spicca su tutte l’OS X Mavericks, la nuova release del sistema operativo che la mela morsicata ha creato, con tanto di novità, per i Mac.
Tra le novità più esaltanti di OS X Mavericks vi è sicuramente quella di utilizzare come secondo display uno schermo connesso attraverso una Apple TV, usando il protocollo AirPlay per mostrare a pieno schermo le applicazioni. Altro punto forte è la Compressed Memory che consente di compattare la memoria inutilizzata in modo da incrementare le prestazioni; il risveglio dallo stand by, giusto per citare un esempio, è 1.5 volte più rapido del Lion.
A verbale va messo anche il Timer Coalescing, altro importante dettaglio che permette un ulteriore risparmio mettendo assieme il tempo di idle della CPU e accostando temporalmente tutti i cicli di CPU ideati per le applicazioni, mentre la App Nap mette in standby la CPU quando una finestra è nascosta da un’altra o è coperta.
Le sorprese arrivano anche sul fronte Safari, il nuovo motore Javascript 3.8 volte più rapido che batte senza sforzi Chrome; da questo, però, eredita i processi separati per ogni tab rendendo le operazioni più veloci e soprattutto più sicure. Anche in questo caso, ci si preoccupa del risparmio energetico. Il consumo di energia, infatti, è del 30% inferiore rispetto agli altri browser a parità di potenzialità energica.
Parlando delle applicazioni, si può dire che in questo OS X Mavericks sono molto più integrate. In Safari vi è, infatti, una applicazione di Twitter. Le applicazioni di mappe e calendari, invece, assomigliano più a quella di iOS con cui operano direttamente grazie alle notifiche. Nelle mappe, infatti, possiamo salvare dei segnalibri sui punti di interesse e regolarli con tutti i dispositivi iOS, avendoli, in tal modo, sempre a portata di mano. In più, vi è sempre la possibilità di visualizzare le strutte selezionate in 3D. Per quanto riguarda il calendario, questo integra funzioni di suggerimento al pari di Siri.
A sbarcare sul Mac è anche l’iBook con tutte le potenzialità del dispositivo; e quindi, sfogliare e leggere libri acquistati sui Bookstore. Anche in questo caso, abbiamo la possibilità di condividere le opere con tutti i dispositivi iOS.
In definitiva, possiamo concludere che questo nuovo gioiellino della Apple, l’OS X Maverick, non solo renderà il nostro lavoro sui Mac molto più fluido e veloce ma anche più attento all’ambiente grazie alle eccezionali idee di risparmio energetico.
L’ennesimo super prodotto high-tech e high- philosophy che solo la grande mela morsicata sa tramutare in realtà.
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