Piccoli ‘Will Smith’ crescono. A quarantacinque anni l’ex Principe di Bel Air è pronto a passare il testimone alle nuove generazioni. Del resto, quando sei un attore bravo, ricco e famoso, lo devi mettere in contro che prima o poi il gene artistico di qualcuno della tua progenie faccia capolino. Solo che nel caso di Will Smith i figli d’arte sono addirittura due, la piccola Willow e il quindicenne Jaden, un talento poliedrico che spazia dalla musica rap alla recitazione.
E proprio col primogenito, l’attore si è ritrovato a dividere di nuovo il set, sette anni dopo il film La ricerca della felicità di Gabriele Muccino. Questa vola a ruoli ribaltati. Sì, perché in After Earth, dopo la fine del mondo è Jaden l’eroe, quello che si prende tutta la luce dei riflettori, con buona pace e rassegnazione di papà Will, quello che deve essere salvato.
In un mondo continuamente alla ricerca della vita su altri pianeti, con After Earth M. Night Shyamalan, già regista di Il sesto senso e Signs, affronta il genere fantascientifico immaginandosi invece un lontano futuro post apocalittico dove il Pianeta Terra, sconvolto da millenni di maltrattamenti ad opera del genere umano, mette in atto una sorta di ribellione ‘naturale’ contro i suoi stessi abitanti, diventando un luogo ostile e inadatto alla vita umana. A distanza di 1000 anni, l’uomo ha colonizzato la lontanissima Nova Prime, un pianeta fuori dal vecchio sistema solare per la cui difesa è stato istituito un corpo di valorosi rangers di cui fa parte il Generale Cypher Raige (Will Smith). Di ritorno da una lunga missione Raige è finalmente pronto a far da padre al ribelle figlio Kitai (Jaden Smith). Ma quando uno sciame di asteroidi colpisce la loro navicella spaziale, i due sono costretti a un atterraggio di emergenza sulla Terra, dove ormai la natura ha preso il sopravvento. Con il padre gravemente ferito ad una gamba, toccherà al giovane recuperare un radiofaro che allerti i soccorsi. Per Kitai è l’occasione di dimostrare al genitore di avere la stoffa dell’eroe senza paura per recuperare, ma per farlo dovrà attraversare territori ostili affrontando pericolosi animali e un temibile mostro alieno che stana l’uomo fiutandone la paura. Padre e figlio sono costretti a collaborare e a imparare a fidarsi l’uno dell’altro se vogliono avere una chance di tornare a casa sani e salvi.
Tematiche ecologiste, azione, fantascienza, amore padre-figlio, sono gli ingredienti di questa pellicola che nonostante il battage pubblicitario da cui è stato preceduto, si sta rivelando un flop colossale nei botteghini a stelle e strisce. Vedremo come si comporterà da noi, dove il film uscirà il 6 giugno.