Non essere eletto è uno dei rischi che deve affrontare chi decide di cimentarsi con la politica, ma Francesco De Salazar non deve essere d’accordo: per evitare brutte sorprese dalle urne ha, infatti, pensato bene di candidarsi in due liste avversarie venendo eletto in entrambe. Il caso arriva da Roma: De Salazar si è candidato con Fratelli d’Italia, per Alemanno, e con la lista Marchini, per Marchini; al II Municipio (Parioli-Nomentano) e al XII (Monteverde-Portuense).
Risultato? Ovviamente un trionfo, con De Salazar che è stato eletto in entrambi i municipi: una nuova moda quella che potrebbe nascere dopo l’exploit del doppio candidato, un trucchetto facile facile per chi non vuole correre il rischio di ritrovarsi a campagna elettorale terminata senza poltrone.
Da parte sua il protagonista di questa vicenda tutta italiana punta il dito contro “il vuoto legislativo” presente nel nostro paese: “È stata una leggerezza – confessa in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ -. Ho avuto contatti prima con la lista Marchini, poi ho avuto richieste dai cittadini del II Municipio per candidarmi con Fratelli d’Italia. Solo lì si è svolta la mia campagna elettorale – rivela – e lì siederò in consiglio. Quando ho scoperto la doppia candidatura non potevo più tirarmi indietro perché non esiste alcun modo per recedere da una candidatura”.
Insomma tutto nasce da un mix tra sbadataggine e normative perfettibili: si spera solo che dall’errore di Francesco De Salazar non nasca poi un vero e proprio modello da esportare in tutta Italia. Già immaginiamo liste diverse con gli stessi nomi per avere la certezza di essere eletti.