Don Puglisi, martire della mafia, è stato stamane proclamato Beato dalla Chiesa Cattolica davanti ad oltre 100mila persone, riunitesi in piazza davanti all’altare allestito al Foro Italico di Palermo, da parte del cardinale De Giorgi.
Il sacerdote che toglieva i ragazzi dalla strada e dal reclutamento mafioso nel difficile quartiere di Brancaccio a Palermo, dove anche lui era nato, fu ucciso il giorno del suo 56′ compleanno, il 15 Settembre 1993. Spirò con un sorriso mentre diceva al suo carnefice (“Me lo aspettavo”). Quel sorriso dice tutto della forza, semplicità e fede di Don Pino Puglisi.
Il messaggio di Napolitano fatto recapitare durante l’evento (“alla figura di un sacerdote il cui martirio costituisce una grande testimonianza di fede cristiana, di profonda generosità e di altissimo coraggio civile”) testimonia come senza dubbio il prete siciliano sia riconosciuto in maniera unanime un eroe a livello laico ed un santo da quello religioso.
E’ il primo martire della Chiesa a causa della mafia: il nostro dovere resta di quello di non dimenticare mai il suo coraggio, e di utilizzare il suo esempio per allontanare i giovani ragazzi dalla criminalità locale ed insegnargli i veri valori della vita.