Corteo Fiom oggi a Roma a cui hanno partecipato lavoratori, metalmeccanici, esodati e molti giovani. Tra i politici presenti Antonio Ingroia, Nichi Vendola con diversi esponenti di Sel, mentre per il Pd Fabrizio Barca e Matteo Orfini. Forfait però del Partito Democratico a livello ufficiale, con il capogruppo alla Camera del Pd Roberto Speranza che ha deciso di non andare (“Se la sinistra non viene qui, dove altro può andare?”, queste le parole di Landini). C’erano, invece, Cofferati ed alcuni sostenitori del Movimento 5 Stelle.
Le principali dichiarazioni di Maurizio Landini segretario generale della Fiom sono state incentrate sulla richiesta di un piano d’investimenti enorme per il lavoro, la detassazione del lavoro dipendente, il blocco dell’aumento dell’Iva, finanziando il tutto con l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie e le grandi proprietà immobiliari.
Si alla cancellazione dell’Imu sull’abitazione principale, ma non se la nostra prima casa è una grande proprietà. Subito poi il reddito garantito per chi è disoccupato, e non possiede altre fonti di guadagno.